Moto2: Gino Rea crea un team omonimo

Dopo aver perso la sella causa ritiro per mancanza di fondi del team ESGP con cui avrebbe dovuto correre nel 2013, Gino Rea ci riprova e questa volta con una scuderia a suo nome. Sostenuto dal padre David e dall’ex capo tecnico del gruppo liquidato Andy Stone, il 23enne ha ricevuto il nulla osta da Dorna e Irta per partecipare come wild-card al campionato Moto2 utilizzando il materiale del costruttore britannico FTR che doveva fornire la sua ex squadra.
Per il momento undici sono le prove a cui parteciperà: Jerez, Le Mans, Mugello, Catalogna, Assen, Sachsenring, Brno, Silverstone, Misano, Aragon e Valencia, seppure in caso di ulteriore budget intercettato il numero potrebbe crescere (la somma per ogni gp si aggira attorno alla 20 mila sterline).
“Sono entusiasta di questo progetto – ha affermato il driver di Tooting – Volevo rimanere in questa classe e creare una squadra è parsa l’unica opzione possibile. La nostra sarà la sola moto britannica in pista per cui faremo il massimo per ottenere dei buoni risultati. Certo sarà complicato combattere contro le “grandi”, ma credo ce la potremo fare”.