Moto2 Brno: Mika Kallio torna alla vittoria! Sul podio Nakagami e Luthi

Mika Kallio ha vinto il Gran Premio della Repubblica Ceca classe Moto2. Il centauro finlandese del Marc VDS Racing Team ha corso una bellissima gara, senza mai risparmiarsi. Alla fine è salito quindi sul gradino più alto del podio, cosa che non gli riusciva da Donington 2008, quando vinse con la KTM.

Sul podio con lui il pole-man Takaaki Nakagami e lo svizzero Thomas Luthi, seguiti da Pol Espargarò, Johann Zarco e Nico Terol. Il leader del campionato Scott Redding ha chiuso ottavo e davanti a Simone Corsi, il migliore dei nostri. Ora in campionato il vantaggio del britannico su Pol Espargarò si è ridotto a 21 punti. Redding ha infatti 167 punti, Espargarò 146 ed Esteve Rabat 122. Fa un salto avanti Kallio, ora quarto con 115 punti.

Cronaca di gara

I piloti della classe Moto2 sono pronti per disputare il Gran Premio della Repubblica Ceca, undicesima tappa del motomondiale 2013 (decima per la Moto2, che come la Moto3 non ha corso come di consueto a Laguna Seca), che si corre sul circuito di Brno. In pole position troviamo il giapponese Takaaki Nakagami, rider del Team Italtrans, in sella ad una Kalex. In prima fila con lui Pol Espargarò (attuale pilota del Team Pons e prossimo rider Yamaha MotoGP) ed Esteve Rabat, quest’ultimo vincitore a Indianapolis.

Seconda fila per altre due Kalex, quelle del filandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team) e Sandro Cortese, iridato 2012 della Moto3, che finalmente si vede nelle posizioni di vertice anche nella classe di mezzo del motomondiale. Con loro la Suter di Jordi Torres, vincitore del Gran Premio di Germania.

Terza fila per il francese del Came Iodaracing Team, Johann Zarco, per lo svizzero Thomas Luthi e per Nico Terol, tutti su Suter. In difficoltà gli italiani, Simone Corsi è quindicesimo, Mattia Pasini sedicesimo e Alex de Angelis ventunesimo. Tutto pronto, 16 i gradi nell’aria, 21 sull’asfalto, 20 i giri da percorrere per 108.06 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è il poleman Takaaki Nakagami, che è scattato davanti a Pol Espargarò, Mika Kallio, Dominique Aegerter ed Esteve Rabat. Caduta! fuori Julian Simon, team-mate di Nakagami nel team Italtrans. Gara compromessa per lo spagnolo, che prova a risalire in sella riuscendoci.

Termina il primo giro, Nakagami precede Espargarò, Kallio, Aegerter, Rabat, Terol, Cortese, Torres, Luthi. Il leader del mondiale Scott Reddding è 12°, seguono Simone Corsi e Mattia Pasini. Più indietro Alex de Angelis, solamente ventunesimo.

Grande aggressività da parte del finlandese del Marc VDS Racing Team, attacco prima della esse che precede il rettilineo d’arrivo, ora è primo! Grande ritmo per lui, ma il gruppone è compatto. Recupera posizioni Scott Redding, ora decimo.

Va forte intanto Johann Zarco, che fa segnare il giro veloce. Il francese del Came Iodaracing Team è subito dietro al nostro Simone Corsi e davanti a Sandro Cortese e Mattia Pasini. Intanto si ritira Julian Simon, caduto alla prima curva per un contatto con un altro pilota.

Su questa pista vanno molto forte anche le Suter. Lo testimonia Nico Terol, ora secondo. Il pilota del Team Aspar è “scatenato” e poco dopo attacca anche Mika Kallio portandosi in testa alla gara. Lo conferma Thomas Luthi, con la Suter del Team Interwetten paddock, ora terzo e davanti a Nakagami. Seguono “Polyccio” Espargarò e Scott Redding, che ormai ha ripreso il prossimo pilota Yamaha MotoGP.

Bella battaglia davanti, Terol si riporta al comando quando siamo giunti a metà gara. Attaccatissimi dietro a lui Nico Terol e Thomas Luthi, racchiusi in soli due decimi, mentre Nakagami si riporta sotto. Al momento i primi dieci sono Kallio (di nuovo primo), Terol, Luthi, Nakagami, Redding, Espargarò, Zarco, Rabat, il nostro Simone Corsi e Jordi Torres, che chiude la Top Ten.

I primi quattro hanno circa sette decimi di vantaggio sul duo Espargarò – Redding, si preannuncia un finale di gara da non perdere, con gli altri che provano a rientrare. Cinque giri al termine, caduta per Alex de Angelis, che era nelle retrovie. Davanti ora c’è Luthi, che precede Kallio, Nakagami, Terol, Espargarò, Zarco, Rabat e Redding. Brutta caduta per Mike di Meglio, che viene centrato alle gambe da un altro pilota, il pilota francese sembra dolorante, è stato colpito nella zona lombare.

Ultimi Km di gara, la corsa è aperta ad ogni risultato. Kallio infatti si riporta al comando e anche Nakagami passa Luthi, portandosi in seconda posizione. Prova ad allungare il finlandese, mentre cade rovinosamente Sandro Cortese, mentre era undicesimo (il pilota sembra aver riportato problemi ad un avambraccio). Inizia l’ultimo giro, Zarco passa Terol, mentre davanti Kallio prova a resistere e va a vincere davanti a Nakagami, Luthi, Espargarò e Zarco. Il finlandese non vinceva una gara dal 2008, un eternità, per questo la vittoria ha un sapore particolare.