Moto2: Alex De Angelis “A Motegi trasferta complicata e delicata”

Moto2: Alex De Angelis “A Motegi trasferta complicata e delicata”Moto2: Alex De Angelis “A Motegi trasferta complicata e delicata”

Alex De Angelis potrà contare a Motegi sull’apporto di un valente gruppo di lavoro della TSR che oltre ad aver costruito il telaio della sua Motobi, gestisce i mezzi ufficiali della Honda nel campionato giapponese e nella famosa gara di durata di Suzuka, oltre ad essere profondi conoscitori delle CBR600RR e 1000 della casa madre. Certamente non sarà facile avere subito il giusto feeling, ma il pilota sammarinese ce la metterà tutta. A lui la parola.

“Questa del Giappone sarà una trasferta complicata e delicata, sia per la questione nucleare sia sul piano sportivo. Le notizie che arrivano da la sono altamente discordanti, quindi è molto difficile farsi un’idea del reale rischio che stiamo per correre e quindi avere un’opinione chiara. Spero che chi ha deciso di far correre questa gara sappia quel che fa. Probabilmente ci sarà un clima insolito, dato che molti degli addetti ai lavori, dai giornalisti alla gente del paddock, ha scelto di rimanere a casa. Sul piano sportivo il lavoro che ci aspetta è altrettanto tosto, perché abbiamo come obiettivo il terzo posto nel mondiale che è alla nostra portata, ma sulla carta il circuito di Motegi è forse quello più difficile da digerire per la configurazione tecnica della mia MotoBI. Questa volta in pista non avrò la mia solita squadra ma i ragazzi della TSR, persone di indubbie capacità ma che per ovvi motivi non mi conoscono, io non conosco loro, quindi dovremo trovare in fretta un modo di comunicare e entrare in sintonia. Abbiamo un obiettivo importante da portare a casa, le gare rimaste non sono poi molte quindi dovremo trovare subito l’affiatamento tra pilota, squadra e moto e partire determinati nell’attacco della terza piazza in Campionato.”

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