Superbike: Tutto in salita per il team Voltcom Crescent Suzuki

A Phillip Island Randy De Puniet guida sul dolore mentre Alex Lowes è stato frenato da problemi tecnici, confermando il suo poco feeling con la pista australiana.

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Nonostante la condizione di forma precaria, a causa dell’highside nei test ufficiali di inizio settimana scorsa, Randy de Puniet è riuscito a completare entrambe le gara, chiudendo la seconda in settima posizione, laddove in Gara 1 non era purtroppo andato oltre la diciasettesima posizione, anche a causa di un contatto nelle fasi iniziali.

Relegato alla quindicesima casella di partenza in Gara 1, Lowes ha dato il massimo per recuperare terreno, terminando poi nono, mentre nella seconda manche è stato costretto a partire dalla pit-lane a causa di un problema tecnico, ritirandosi poi definitivamente al termine del secondo passaggio.

“È stata una domenica terribile per me, avevo un male terribile e la prima gara è stata un disastro. Non riuscivo a guidare a causa del dolore e poi ci si è messa la sindrome compartimentale, che mi ha reso impossibile frenare e accelerare” – ha detto Randy De Puniet – “Ho provato a mantenere una posizione decente, credo fossi nono e la top-10 era comunque alla portata. Sfortunatamente Camier mi ha urtato, facendomi finire fuori pista e così ho chiuso in diciassettesima posizione. Ero preoccupato per la seconda corsa, ma per fortuna sono riuscito a gestire meglio la situazione, terminando settimo. Fino a metà gara ero a soli quattro secondi dai primi ma poi ho iniziato di nuovo a soffrire. Senza quello zero in gara 1 avrei potuto conquistare la settima posizione in classifica, invece mi ritrovo undicesimo. Sarebbe comunque potuta andare peggio, quindi ora non mi resta che recuperare in vista della Tailandia. Voglio ringraziare il team per il duro lavoro e la Clinica Mobile per il supporto e l’aiuto che mi hanno dato questo fine settimana.

“Non so cosa dire. Abbiamo lavorato così tanto durante il weekend per trovare il giusto pacchetto per la gara e, invece, dal warm up a gara 2 tutto ciò che doveva andare male è andato male” – ha dichiarato Alex Lowes – “È impossibile individuare la causa o il colpevole, in quanto tutti hanno dato il massimo per arrivare ad un buon risultato, ma domenica è andato tutto storto. Ora come ora mi sento davvero a pezzi, ma torneremo sui livelli dei test, più concentrati di prima per affrontare al meglio il secondo round. Ci sono ancora tante gare prima della fine della stagione.”

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