Phillip Island Preview – Makoto Tamada: ‘Farà molto freddo’

Il Motomondiale arriva ad uno degli appuntamenti più prestigiosi del calendario iridato. La pista di Phillip island, in Australia, è unanimemente considerata una delle più belle e difficili da interpretare sia a livello tecnico, per la preparazione della moto, sia a livello di guida per i piloti. Il team Camel Honda arriva da una gara bella e impegnativa, dove ancora una volta ha dato prova di forza di carattere e capacità di reazione, con Max Biaggi che ha agguantato l’ottavo podio stagionale e Makoto Tamada autore di una bella rimonta fino al quinto posto. L’ambizione della squadra è di continuare ad affermarsi come una delle migliori del campionato, mettendo entrambi i suoi piloti in condizione di lottare per la vittoria.

Makoto Tamada #6: (Gomme Bridgestone)
“Sono partito lunedì dalla Malesia e sono arrivato in Australia martedì. Tre gare una di fila all’altra non ti lasciano ovviamente il tempo di tornare a casa e dato che Phillip Island non è esattamente una metropoli, magari fino a giovedì mi dedicherò ad uno dei miei hobby preferiti, la pesca… Ci saranno almeno i pesci laggiù! Scherzi a parte, la gara in Australia sarà bella tosta, soprattutto perché farà molto freddo. Dobbiamo verificare come reagiranno le nostre gomme a temperature così diverse da quelle che abbiamo incontrato nelle prime due trasferte. Comunque, in questa seconda parte di campionato si sono dimostrate molto valide in situazioni molto varie quindi spero che anche qui mi permettano di far bene”.

Giulio Bernardelle – Camel Honda (Direttore tecnico Makoto Tamada)
“Il GP d’Australia sarà una bella sfida per noi. Nel GP dell’anno scorso avevamo avuto qualche problema di adattabilità delle nostre gomme alla conformazione di questo tracciato, mentre i test che vi abbiamo compiuto in febbraio hanno dato riscontri positivi ma con qualche verifica rimasta in sospeso: Makoto infatti ha girato molto meglio di quanto non avesse fatto in gara, ma nello stesso tempo abbiamo dovuto concludere le prove con un giorno di anticipo perché la Bridgestone aveva deciso di sottoporre parte del materiale ad ulteriori verifiche. In ogni caso da allora è stato fatto tantissimo lavoro e tantissimi progressi, quindi siamo pronti ad affrontare questo impegno con grande fiducia ”.

Camel Honda