Superbike Misano, Prove Libere: Quarto e sesto tempo per Aruba Racing Ducati
Buono il lavoro per Giugliano e Davies
Superbike, Pirelli Riviera di Rimini Round. Giornata di prove libere positiva per il team Aruba.it Racing – Ducati, che questo fine settimana è impegnato al Misano World Circuit Marco Simoncelli per l’ottavo appuntamento del campionato.
Le sessioni di prove cronometrate, specialmente la seconda, hanno visto una classifica dei tempi particolarmente corta: sono solo cinque infatti i decimi che separano i primi dieci piloti, con Davide Giugliano e Chaz Davies a occupare rispettivamente la quarta (+0.197) e sesta (+0.216) posizione.
Giugliano nelle FP1 ha anche siglato il miglior tempo con un 1’35.460, un riferimento rimasto invariato dato che nel pomeriggio si è focalizzato sul passo di gara, testando i pneumatici sulla lunga distanza per valutarne il deterioramento.
Davies ha invece limato oltre mezzo secondo tra le due sessioni, chiudendo con un 1’35.479 e provando diverse mescole alla ricerca del grip ottimale.
Entrambi i piloti hanno guadagnato l’accesso diretto alla Superpole 2, fissata per le ore 10:55 locali, prima della partenza di Gara 1 alle 13:00.
“Oggi è stata una giornata più che positiva. Al mattino siamo riusciti ad essere i più veloci, mentre nel pomeriggio ci siamo concentrati maggiormente sul passo, portando una gomma posteriore a distanza di gara e facendo il nostro miglior giro nella FP2 proprio alla fine” – ha detto Davide Giugliano – Ora dobbiamo lavorare per limare ancora un paio di decimi nei tratti più veloci del tracciato, migliorando in accelerazione e stabilità, ma il nostro ritmo sulla lunga distanza è molto competitivo”.
“Oggi abbiamo lavorato principalmente sulla ciclistica, provando anche diverse soluzioni di pneumatici per valutarne l’usura. La temperatura è più di alta rispetto a quando abbiamo fatto i test, ma i tempi sul giro non sono cambiati di molto” – ha commentato Chaz Davies – Al momento, fatichiamo un po’ soprattutto in fase di apertura del gas al massimo angolo di piega, anche se solo in alcune curve. Ci servono un po’ più grip e sostegno, ed ora lavoreremo insieme alla squadra per fare i passi avanti necessari in vista di Gara 1”.
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