MotoGP – Test Irta Barcellona, Gibernau si aggiudica la BMW Serie 1
Ore 9.38, a Sepang la Renault R25 di Fernando Alonso taglia vittoriosa il traguardo del Gran Premio della Malesia di Formula 1. A cinque ore e 7 minuti di distanza, in Spagna, a Barcellona, Sete Gibernau fa registrare il miglior tempo nelle “qualifiche” della MotoGp, con la conquista della BMW Serie 1 messa tradizionalmente in palio per questo evento. Il denominatore comune è la Spagna dei motori, per una giornata che gli iberici ricorderanno a lungo, almeno fino al 10 aprile, quando realmente a Jerez scatterà la vera stagione dei motori, quella del Motomondiale.
La prima sfida della stagione vede così Sete Gibernau felice e contento, con un tempo strepitoso (1’41″851, fenomenale) colto a dieci minuti dalla bandiera a scacchi. Poi una misteriosa fermata ai box del team Gresini, rivelatasi successivamente una fenomenale mossa di superiorità: guardare in “poltrona” gli avversari, della serie “E ora provate a prendermi!”. Ci hanno provato tutti, senza riuscirci, a prendere Hollywood. Da Valentino Rossi (che voleva mettersi in garage la seconda BMW consecutiva, ampliando così l’invidiabile collezione automobilistica), a Max Biaggi, passando per i convincenti Marco Melandri, Nicky Hayden e Makoto Tamada, confermatisi al vertice.
Tutti ci provano, nessuno ci riesce. Valentino Rossi per un errore nel giro buono, con conseguente gesto di stizza (mai visto in questi anni). Max Biaggi per un banale problema tecnico alla propria RC211V riscontrato negli ultimi 3 minuti di “qualifica”, obbligando il romano a stare a guardare gli altri dai box. Ci hanno provato anche i giovani della pattuglia Honda, da Hayden a Tamada passando per Melandri. Loro sì che sono contenti, anche se l’unico a poter sorridere è quel spagnolo che può far male a noi italiani.
Fa male a Rossi e Biaggi, ma anche alla Ducati. Decima con Loris Capirossi, decima…ta dall’assenza forzata (causa caduta della mattina) di Carlos Checa, con le Bridgestone da tempo che non fanno miracoli a Barcellona. Sorprende la Suzuki, sesta con John Hopkins che si mette dietro nientemeno che Edwards, Biaggi e Barros, mentre il suo compagno di avventura, Kenny Roberts Jr, vola a terra.
La Kawasaki porta Nakano e Hofmann in undicesima e dodicesima posizione, sperando che il 4 cilindri “Big bang” risponda alle attese di vittoria di Ichiro Yoda. C’è molto da lavorare invece per Bayliss, Xaus, Elias, ma anche per Roberto Rolfo, che fa quel che può con una Ducati Desmosedici GP4 “mutilata” dalle Dunlop. Tutti al lavoro: BMW 120 a parte, ci sono ancora tre ore di prove nel pomeriggio. E la prossima settimana, si va a Jerez, teatro tra tre settimane del primo Gran Premio stagionale. Con un Sete Gibernau davvero “Hollywood”…
I tempi completi ufficiali
01- Sete Gibernau – Honda RC211V – 1’41″851
02- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 – + 0″419
03- Nicky Hayden – Honda RC211V – + 0″656
04- Marco Melandri – Honda RC211V – + 0″946
05- Makoto Tamada – Honda RC211V – + 1″266
06- John Hopkins – Suzuki GSV-R – + 1″266
07- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 – + 1″280
08- Max Biaggi – Honda RC211V – + 1″572
09- Alex Barros – Honda RC211V – + 1″653
10- Loris Capirossi – Ducati Desmosedici GP5 – + 1″680
11- Shinya Nakano – Kawasaki ZX-RR – + 1″810
12- Alex Hofmann – Kawasaki ZX-RR – + 1″858
13- Shinichi Itoh – Ducati Desmosedici GP5 – + 1″885
14- Kenny Roberts Jr – Suzuki GSV-R – + 2″060
15- Troy Bayliss – Honda RC211V – + 2″082
16- Toni Elias – Yamaha YZR M1 – + 2″832
17- Vitto Guareschi – Ducati Desmosedici GP5 – + 3″559
18- Ruben Xaus – Yamaha YZR M1 – + 3″689
19- Nobuatsu Aoki – Suzuki GSV-R – + 3″958
20- Roberto Rolfo – Ducati Desmosedici GP4 – + 3″997
21- Shane Byrne – Proton KR KTM – + 4″854
22- James Ellison – Harris WCM – + 5″827
23- Franco Battaini – Harris WCM – + 6″447
Alessio Piana
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login