MotoGP: Francesco Guidotti, “Emozionante vedere tre italiani sul podio e soddisfatto di Hernandez e Petrucci”

Il Team manager del Team Ducati Pramac ha parlato della gara del Qatar

MotoGP: Francesco Guidotti, “Emozionante vedere tre italiani sul podio e soddisfatto di Hernandez e Petrucci”MotoGP: Francesco Guidotti, “Emozionante vedere tre italiani sul podio e soddisfatto di Hernandez e Petrucci”

Ducati Pramac MotoGP – Il grande inizio di stagione dei colori italiani in Qatar (tre piloti sul podio) con Valentino Rossi vincitore della gara della MotoGP davanti alle Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, non poteva lasciare indifferente Francesco Guidotti, Team Manager del Team Ducati Pramac, che quest’anno schiera il confermato Yonny Hernandez e il ternano Danilo Petrucci.

“Vedere tre italiani nelle prime tre posizioni fa sempre piacere. Non è la prima vota che succede, anzi, ci eravamo un po’ abituati qualche anno fa, ed è bello tornare a vivere quell’emozione ha affermato Guidotti – Soprattutto se sul podio ci sono due Ducati. Una grande soddisfazione perché significa che il progetto di Gigi Dall’Igna è già estremamente competitivo. Magari ne beneficeremo anche noi ma certo non dobbiamo pensarci adesso. Atteniamoci al nostro programma e lasciamo lavorare i tecnici Ducati che hanno fatto un grandissimo lavoro: il tempo con cui hanno reso performante la nuova GP15 è da record.”

Anche l’inizio del suo Team è stato di grande impatto, ecco il bilancio del lungo week-end di Losail: “Un bilancio sicuramente positivo. In qualifica siamo andati ogni oltre migliore aspettativa con la seconda fila di Yonny che ci ha fatto fare festa. In Q2 è partito subito forte anche se ha avuto un problemino in staccata nella prima curva. Ma stava girando da solo e non aveva riferimenti. Probabilmente avrebbe potuto fare anche qualcosa in più, ma va benissimo così. La gara è andata più o meno come ci aspettavamo. Peccato per le due posizione perse negli ultimi 3 giri. Ma è uno stimolo a far meglio. Non siamo lontano dai primi e la prima gara è andata alla grande. C’è da lavorare, semmai – prosegue Guidotti – sul suo feeling con la GP14.2. Lui sente che è decisamente meglio rispetto alla moto dello scorso anno e questo lo sapevamo. Ma ancora la conoscenza del mezzo non è perfetta. Quando rientra da una run in prova non riesce a dare indicazioni troppo precise e questo non agevola la messa a punto. Il deterioramento della gomma durante la gara è figlio anche di questo aspetto oltre che ovviamente dal fatto che Yonny ha spinto molto nei primi giri per rimanere davanti-”

Guidotti ha parlato poi della gara di Danilo Petrucci, all’esordio sulla Ducati. “Danilo tende sempre ad essere insoddisfatto, invece deve uscire da questa week end con un grande sorriso. Nelle libere non ha brillato, questo è vero, ma non ha fatto neppure male. Forse gli è mancato un guizzo alla fine, complice una gomma non perfetta. Ma quando ha girato da solo in Q1 ha fatto tempi eccellenti. Ha messo dietro piloti ufficiali e questo deve essere per lui motivo di grande orgoglio. Poi il Gran Premio: era la prima gara che affrontava con la GP14 ed era importante finirla perché solo percorrendo tutta la distanza, con le problematiche che si presentano giro dopo giro, avrebbe potuto trarne beneficio oltre che esperienza ed informazioni. Alla fine il 12° posto va benissimo, anche perché è molto vicino alla Top 10.. Una bella esperienza che sicuramente ci farà crescere. E già da Austin si potranno vedere cose interessanti.”

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