Questa è la domanda che molti si sono posti dopo aver visto all’opera Daijiro Katoh in sella alla rinnovata Nsr 500.
L’occhio viene subito colpito dalle rinnovate forme della carenatura ora molto somigliante alla moto a 4 tempi.
Sia il cupolino che il codino hanno lasciato le forme arrotondate per un estetica molto più aggressiva che ricorda moltissimo la Rcv 211 con cui correrà Rossi.
Nel cupolino sono ora ricavate delle prese d’aria e la sua forma è molto più squadrata.
Il codino è ora molto più piccolo e lascia molto spazio agli scarichi che sono molto visibili.
Non si sa ancora se questa sarà la versione definitiva della 500 a 2 tempi, comunque resta il fatto che i giapponese hanno lavorato nella direzione della 4 tempi.