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Superbike: Hayden porta al debutto la nuova Honda CBR

La due giorni di test di Aragon, che ha preso il via ieri lunedì 16 novembre al Motorland, non è iniziata nel migliore dei modi: una fitta nebbia e il freddo hanno scoraggiato i numerosi protagonisti del mondiale delle derivate di serie presenti.

Solo alle 16:30, appena mezz’ora prima della conclusione, è uscito finalmente il sole a migliorare le condizioni del tracciato e a renderlo favorevole alle prove, con la temperatura che non è però andata oltre i sette gradi, intralciando il lavoro delle scuderie.

L’attenzione, oltre che inevitabilmente sul proseguimento del lavoro dei team dopo i test di Jerez, era tutta per Nicky Hayden, tornato in Superbike dopo 13 stagioni in MotoGP, con la vittoria del titolo mondiale nel 2006.
Il test di ieri per l’americano è stato un ritorno alle origini dato che nel 2002 conquistò il titolo del campionato americano Superbike.

Nonostante condizioni climatiche tutt’altro che favorevoli, Hayden ha provato la Honda CBR1000RR SP prendendo confidenza con le misure della moto e continuando il lavoro sulla posizione in sella.
Il suo nuovo compagno di team, il confermato Michael Van der Mark è entrato in pista alle 11.30, completando un solo giro in cui ha iniziato a testare varie parti meccaniche.

Nel pomeriggio altri piloti si sono avventurati in pista: Chaz Davies ha potuto così continuare il lavoro sulla sua Panigale R, concentrandosi su motore, assetto, telaio.
Se il programma di recupero proseguirà senza intoppi, il vice-campione del Mondo dovrebbe finalmente essere raggiunto da Davide Giugliano in occasione dei test a Jerez di settimana prossima.

Yamaha Motor Europe aveva in programma di proseguire i test pre stagione 2016, con Alex Lowes e Sylvain Guintoli che dovevano semplicemente continuare il lavoro sulla YZR-R1, iniziato a Jerez settimana scorsa.

Il Kawasaki Racing Team ha a girato solo negli ultimi 30 minuti di prove, con il Campione del mondo Jonathan Rea che ha voluto testare una diversa posizione di guida sulla Ninja ZX-10R, oltre ad alcune modifiche a telaio e motore, mentre Tom Sykes non è invece sceso in pista.
La speranza era di provare il tutto in una simulazione di gara, già rimandata nei test precedenti.

Presenti al MotorLand anche alcuni partecipanti al Mondiale Supersport come PJ Jacobsen di CORE” Motorsport Thailand e il team DS Junior di David Salom, che è qui con il pilota Ilya Mikhalchik, visto quest’anno nel campionato Superstock 600.

Michela Alitta:
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