SBK | Acerbis French Round, Gara2: Davies torna sul podio

Il pilota Ducati ottiene un ottimo risultato dopo un periodo difficile

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Chaz Davies si è messo alle spalle un periodo decisamente complicato grazie ad un’ottima prova nella seconda manche di Magny-Cours: il pilota Ducati ha colto un ottimo secondo posto, dietro al neo quattro volte Campione del Mondo Jonathan Rea, che gli ha ridato il sorriso e la fiducia.
Davies era infatti reduce da due brutti infortuni alla clavicola che hanno compromesso la sua preparazione nella pausa estiva, costringendolo a presentarsi a Portimao ancora in convalescenza.

“Sono stati mesi molto lunghi e difficili da Misano, siamo saliti sul podio nella prima manche, la seconda invece non è andata come volevamo e abbiamo avuto un’estate difficile a causa dell’infortunio e tutto il resto. Mi sono rimesso in piedi e c’è stato un nuovo contrattempo, un infortunio alla stessa clavicola già fratturata” – spiega un sollevato Davies – “Ma eccoci qui, un paio di gare dopo, di nuovo sul podio. Sono veramente felice. Magny-Cours è un circuito non particolarmente favorevole per questi tipi di infortuni perché ci sono delle frenate brusche. Quindi è ancora più speciale essere sul podio, in particolare dopo la gara di ieri. La prima manche infatti è stata un po’ complicata, non credevo fosse possibile salire sul podio”.

Il gallese ha avuto un ottimo spunto in partenza e, dalla seconda posizione si è portato al comando, una strategia pianificata prima del semaforo: “Pensavo di poter fare una buona partenza ed imporre il mio ritmo per un po’ e così ho fatto. Sono partito bene e poi ho spinto al massimo fino a quando ho potuto”.

Il pilota Ducati ha avuto anche il merito di riuscire a difendersi il più a lungo possibile dagli attacchi di Jonathan Rea, ancora una volta assopigliatutto del Campionato: “Quella era l’idea, sapevo che appena avuta pista libera si sarebbe avvicinato, quindi ho messo margine tra me e gli inseguitori e ho provato a rendergli le cose difficili” – ha raccontato Davies – “Non avevo intenzione di fare qualcosa di diverso, non ho provato a difendermi o altro, ho solo voluto imporre il mio ritmo in modo tale che se fosse arrivato sarebbe stato al limite come me. Si è rivelata una scelta giusta, ha commesso qualche errore ed è andato un po’ largo. Sono riuscito a prendere l’interno, ma sfortunatamente poi lo ha preso lui a me, abbiamo fatto delle curve insieme e poi mi sono resto conto che il suo passo era un pochino migliore. Ci manca un po’ di efficacia dietro, ma sono molto contento, non eravamo troppo lontani alla fine”.

La seconda posizione è stata un’iniezione di fiducia per il 31enne in vista degli ultimi due Round della stagione, in Argentina ed in Qatar. Due gare che Davies è impaziente di disputare: “Non vedo l’ora di affrontare queste ultime due gare, perché non siamo mai stati in Argentina e sarà un circuito nuovo per tutti, è sempre interessante questo. Fortunatamente per me, è un circuito che tende a sinistra, sembra abbastanza fluido, ci sono delle zone di frenata brusche, ma il fatto che sia maggiormente a sinistra mi può aiutare”.

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