Il rinvio del Gran Premio del Giappone in programma inizialmente il 24 di aprile è tutto da verificare. Alla luce del terremoto e del maremoto che ha colpito il paese del Sol levante con devastanti conseguenze dovute alla perdita di materiale radioattivo dalla centrale nucleare di Fukushima si è deciso che saranno gli organizzatori locali a decidere se ci saranno o no le condizioni per gareggiare in tutta sicurezza. Quel che è certo è che il Gran Premio non sarà sostituito e quindi in caso di cancellazione gli appuntamenti del calendario 2011 diventeranno 17. Ricordiamo che questo è il secondo anno consecutivo che il Gran Premio del Giappone viene rinviato a causa di calamità naturali, nel 2010 era stato annullato a causa del vulcano islandese che aveva causato cancellazioni di voli a causa della nube di cenere.
“Aspettiamo le decisioni dei promotori locali – ha detto Ezpeleta alla Gazzetta dello Sport – Ma in ogni caso, se non ci saranno le condizioni per gareggiare la gara non sarà recuperata. A luglio c’è in programma una gara del campionato nazionale, il che significa che in quel periodo capiremo se sarà possibile correre. Ho piena fiducia nei giapponesi e se ci diranno che la gara potrà disputarsi,allora saremo sicuri al 1.000%.”
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Ma non doveva essere ripescato Istanbul al posto di Montegi? Boh chi ci capisce qualcosa è bravo!