Secondo (dopo la penalità comminata a Valentino Rossi per il sorpasso su Capirossi in regime di bandiere gialle) nel 2003, terzo la stagione passata, battuto anche dall’allora proprio compagno di squadra Colin Edwards. Poco gli interessano a Sete Gibernau gli ultimi dati relativi alla propria presenza a Donington Park, ci sono altri problemi, dal cercare il primo successo stagionale diventato ormai un tabù al convincere i vertici Honda a puntare su di lui, nonostante sia dietro in classifica generale a Melandri e Biaggi e altri due Hondisti, Barros e Hayden, sono stati gli unici a siglare le gare sin qui disputate oltre a Valentino. Una situazione non proprio felice. Terribile, viste le premesse di inizio stagione, confermate a gran voce con campane e striscioni ai test IRTA di Barcellona, ribadite sino a quella “spallata” dell’ultima curva di Jerez, forse per Gibernau il momento clou di questa stagione, con un pensiero alla “Sliding Doors” del tipo “Chissà come sarebbe andato se a vincere a Jerez fossi stato io…”.
Con i se e con i ma non si fa la storia, e neanche con ricordi che secondo il buon Sete a Donington lo portano soltanto al…lunedì dopo gara del 2004!
“È una pista che trovo difficile”, ha detto Giberna. “Su questo tracciato è importante avere una moto che gira bene perché la pista è caratterizzata da forti staccate e ripide discese. La Craner, in particolare, è una curva difficile, dove non c’è visibilità e devi affrontare un cambio di direzione alla cieca. La pista è composta da due parti molto diverse: una prima parte veloce, e una seconda lenta con molte frenate. La sessione che preferisco sono le ultime due curve, teatro di sorpassi incredibili.
Data la vicinanza all’aeroporto di East Midlands la pista è un po’ scivolosa a causa del cherosene combusto degli aerei rilasciato in fase di atterraggio.
Fortunatamente il nuovo manto di asfalto realizzato lo scorso anno ha migliorato molto la situazione. Il miglior ricordo legato a questa pista? Lo scorso anno sono salito sul podio ma il miglior ricordo è legato alla giornata di test dopo la gara. Al lunedì abbiamo girato molto con grande soddisfazione perché abbiamo capito i problemi incontrati in gara e abbiamo fatto molto bene”.
Alessio Piana