MotoGP – La Ilmor fa sul serio: piloti, Eckl e Red Bull per il 2007

Non vuole, e probabilmente non lo sarà, essere la cenerentola della MotoGP. La prima factory indipendente al 100 % (senza alcun legame con una casa costruttrice) che si lancerà alla volta della seconda generazione dei prototipi a quattro tempi della top class con le 800cc, la Ilmor, fa sul serio per la stagione 2007. Dopo il primo shakedown della V4 a Silverstone con il telaista ex-pilota Eskil Suter in sella ed il primo vero test sul tracciato ceko di Most (questa volta con Max Neukirchner), la factory di proprietà di Mario Illien sta allacciando contatti con personalità di spicco della MotoGP per vivere un 2007 di altissimo livello.

Innanzitutto si parla del budget: 20 milioni di euro. Una cifra importante (lontana però degli standard giapponesi e di Ducati, con quest’ultima che investe 35 milioni di euro a stagione), significativa che servirà a coprire tutte le spese. La Ilmor potrebbe avere un sostanzioso aiuto dalla Red Bull, intenzionata a rientrare nella MotoGP non soltanto come partner personale di alcuni piloti (Pedrosa, Hayden, Stoner, Hopkins), ma come title sponsor di una squadra. Illien sta convincendo il marchio “bibitaro” a dare un sostanzioso aiuto economico, strappandolo possibilmente ad altre case.

Illien nel frattempo si è già praticamente assicurato il team di Harald Eckl, a cui sarà affidata la gestione di due moto nella stagione 2007. Nel caso in cui ci sarà la possibilità di correre già in qualità di wild card negli ultimi due appuntamenti di Estoril e Valencia, una 800cc verrà messa in campo dalla stessa factory inglese.

Per quanto riguarda i piloti, contatti sono stati tenuti un pò con tutti: oltre che con il talento tedesco Neukirchner, si sono fatti i nomi di Barros, Hofmann, Byrne, Haslam, Toseland, Hodgson, McWilliams, West e Max Biaggi. Nelle prossime settimane saranno resi noti i piani per le due gare conclusive della stagione 2006: se sarà confermata la presenza, bisognerà anche annunciare un pilota…

Alessio Piana