MotoGP: Il debriefing Bridgestone di Aragon

Ad Aragon sono stati battuti sia il record in qualifica che quello in gara

MotoGP: Il debriefing Bridgestone di AragonMotoGP: Il debriefing Bridgestone di Aragon

Come di consueto arriva il debrief post-gara della Bridgestone. Questa volta si parla del “GP Iveco de Aragon”, corso domenica scorsa ad Alcaniz. La gara che ha visto una temperatura massima di 34° ha visto trionfare Mar Marquez, che ha tagliato il traguardo davanti al connazionale Jorge Lorenzo e al nostro Valentino Rossi. Per il rookie della Honda è stato un altro passo decisivo verso il mondiale, quando ormai mancano solo 4 gare al termine.

Le temperature miti hanno visto l’intera griglia scegliere la mescola più morbida al posteriore, mentre tutti gli altri (tranne quattro rider) hanno scelto la dura all’anteriore. Questo è stato il GP più veloce da quando dal 2010 si corre ad Aragon. Nuovo record in qualifica, nuovo record sul giro e un tempo complessivo di gara di sette secondi più veloce rispetto al precedente record. Ecco cosa ha dichiarato Masao Azuma, Chief Engineer, Bridgestone Motorsport Tyre Development Department.

Riassumendo com’è andato il Gran Premio di Aragon per la Bridgestone?

“In sintesi, direi che è stato un buon weekend per Bridgestone. Abbiamo avuto pochi incidenti durante il fine settimana, cosa sempre positiva e il ritmo è stato più veloce rispetto agli anni precedenti, con nuovi record stabiliti sia in qualifica che in gara, mentre il tempo complessivo della gara è stato il più veloce di sempre su questo circuito. Nonostante le condizioni del sabato mattina, che non hanno permesso di girare molto nelle FP3 , i team sono stati in grado di trovare le giuste configurazioni della moto ed ottenere il massimo dagli pneumatici e di conseguenza entrambe le sessioni di qualifica e anche la gara, sono state molto combattute. Il clima più fresco ha precluso l’uso della posteriore più dura e sulla distanza di gara entrambe le specifiche anteriori hanno offerto prestazioni costanti.”

Il meteo negli anni precedenti è stato molto variabile ad Aragon, come ha influito sulla preparazione di Bridgestone per la gara?

“Sì, il meteo può fare la sua parte in questo circuito e abbiamo avuto un po’ di pioggia durante la notte di sabato, che ha rovinato le FP3. Giovedi, il giorno prima delle prime prove libere, la temperatura della pista ha raggiunto i 50°C nel pomeriggio, mentre nel pomeriggio di domenica le temperature della pista erano una ventina di gradi in meno; questo è un esempio di come qui le cose possano cambiare in fretta. Per questo a differenza di altre gare abbiamo portato un’ampia scelta per l’anteriore.”

Solo quattro piloti hanno scelto la mescola morbida per l’anteriore in gara e due di questi sono saliti sul podio. Quali vantaggio offre questa gomma rispetto alla dura?

“La mescola morbida offre una migliore aderenza sul bordo del pneumatico, offre prestazioni migliori di warm-up rispetto alla dura, quindi, tende ad essere più popolare con climi più freddi. Detto questo, anche con le temperature più calde del pomeriggio abbiamo visto alcuni piloti, in particolare da Yamaha, provare la morbida durante le qualifiche e da questo era evidente che con il giusto setup questa opzione poteva fornire prestazioni molto buone. Alla fine solo quattro piloti l’hanno scelta, ma erano di più quelli che hanno pensato di utilizzarla. In definitiva entrambe le opzioni anteriori hanno lavorato bene, i primi due piloti in gara hanno usato l’opzione soft, mentre il nuovo record sul giro in gara di Dani (Pedrosa, ndr) è stato fatto con la dura. E’ stato piacevole vedere entrambe le opzioni lavorare così bene su un circuito così tecnico come Aragon.”

Foto: Alex Farinelli

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

1 commento
  • ligera ha detto:

    Questo dovrebbe chiarire tutti i dubbi e mettere fine a tutte le discussioni, sia sulle temperature della gara, sia sulle prestazioni offerte dalle 2 mescole usate all’anteriore.

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati