MotoGP – Hiroshi Aoyama miglior ”Rookies” di Losail

La prima gara del motomondiale 2010 ha anche segnato il debutto nella categoria di piloti provenienti dalla classe 250cc. In pista c’erano infatti il campione del mondo 2009 Hiroshi Aoyama, il vice-campione del mondo Hector Barbera, il nostro Marco Simoncelli e lo spagnolo Alvaro Bautista. Mentre Aoyama e Simoncelli corrono con la Honda (rispettivamente Team Interwetten e Team Gresini), Barbera e Bautista sono in sella rispettivamente ad una Ducati del Team Aspar e alla Suzuki del Team Rizla. Non abbiamo preso in considerazione Ben Spies perchè oltre a provenire dalla Superbike ha già corso come wild-card nella classe regina.

A sorpresa il miglior risultato l’ha ottenuto chi nell’inverno aveva incontrato le maggiori difficoltà e cioè Aoyama. Il giapponese ha infatti chiuso il primo GP della stagione 2010 in decima posizione davanti a Simoncelli e Barbera. Bautista è invece caduto. C’è da dire che i distacchi dai primi sono stati abbastanza alti (Aoyama ha preso 21 secondi) ma i “Rookies” potrebbero diventare protagonisti nel resto della stagione. Ecco le loro parole.

Hiroshi Aoyama
“Questo è un buon risultato, non grande, ma buono. Ho spinto tutti i 22 giri e ho fatto quello che ho potuto fare. Ho fatto una partenza terribile e ho perso alcune posizioni nei primi giri e dovevo reagire. Pertanto, il 10° posto è un buon risultato per la mia prima gara in MotoGP. Se avessi avuto una partenza migliore, non so dove sarei potuto arrivare. Ora non vedo l’ora di tornare a casa e vedere la mia famiglia e poiandrò dritto in Giappone per una visita.”

Marco Simoncelli
“Sono abbastanza contento e direi che è stato un debutto alquanto positivo. Diciamo che dopo tutti i test invernali un po’ in difficoltà alla fine sapevo che in gara me la potevo un po’ giocare chiaramente non con i primi ma con quelli di metà classifica e ce l’ho fatta. Sono soddisftto per metà gara sono andato forte poi quando sono calate le gomme non sono più riuscito a tenere il passo di Capirossi e Edwards ed ho dovuto tirare i remi in barca. Da solo non sono ancora in grado di mantenere il passo e mi hanno staccato. Insomma tutto sommato posso dire che la mia prima gara ha avuto dei risvolti positivi e adesso bisogna andare avanti.”

Hector Barbera
“Ho guadagnato i miei primi punti in MotoGP e sono abbastanza felice. Sono stato in grado di ottenere un buon inizio, ma quando stavo passando Kallio alla curva quattro ho trovato sulla mia strada Aoyama e sono dovuto passare a l’esterno. Ero con con Álvaro (bautista) subito dopo ed è stato l’inizio di una nuova gara per me, abbiamo lottato per cinque giri, spronandoci a vicenda a guidare con un ritmo più veloce. E’ un peccato che ho commesso un errore al primo giro, perché con il mio passo nella seconda parte della gara sarei potuto essere tra i primi dieci. Ho pagato il prezzo per inesperienza, ma dodicesimo non è male coem risultato, anche se è venuto a causa di altri piloti che sono caduti. La cosa importante era quella di portare la mia Ducati al traguardo dopo 22 giri, ottenendo il maggior numero di punti possibili e continuare a fare esperienza nella nuova classe.”

Alvaro Bautista
“E’ stato un disastro di gara per me! Seriamente, però, ho avuto una brutta partenza e Barbera mi ha spinto fuori al secondo giro e ho perso tutto. Ho usato la parte successiva della gara per prendere confidenza perché non avevo altri piloti con cui combattere. A metà della gara ho avuto un ritmo migliore e non era poi così male. Avevo preso due piloti, ma nell’ultima curva sono caduto. Mi sento come se non avessi corso la mia prima gara in MotoGP perchè non l’ho terminata. La cosa positiva è che il mio ritmo non era male e per la prossima gara possiamo solo migliorare. Dobbiamo continuare a lavorare sodo e cercare di migliorare le cose.”