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MotoGP | GP Malesia, Brembo svela l’impegno del sistema frenante a Sepang

Penultimo round della stagione per la MotoGP che torna in Malesia dopo aver saltato le ultime due stagioni, anche se sia nel 2020 che quest’anno a febbraio i prototipi hanno effettuato dei test al Sepang International Circuit. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti del Mondiale MotoGP, questa pista rientra tra i circuiti impegnativi per i freni.

In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 5 a causa delle temperature critiche, sia per il clima tropicale che per l’elevato numero di frenate e la loro durata. Per ovviare a questo problema da quest’anno Brembo ha introdotto un disco ventilato in carbonio da 355 mm che aumenta lo scambio termico e quindi migliora il raffreddamento del disco stesso. ​

Solo a Losail serve più tempo​

Al Sepang International Circuit le MotoGP fanno ricorso ai freni 11 volte al giro per un totale di 38 secondi, equivalenti al 32 per cento dell’intero GP. I 38 secondi sono inferiori solo ai 40 secondi di Losail che però richiede l’uso dei freni 13 volte al giro. A Sepang sono presenti quattro staccate da almeno quattro secondi e un paio di queste da oltre cinque secondi: all’ultima curva servono 5,7 secondi per perdere 255 km/h in appena 258 metri.

Le decelerazioni sono di ogni tipo ma in quattro punti non scendono sotto gli 1,5 g, inclusa la curva nove per la quale i piloti devono esercitare un carico sulla leva del freno di cinque kg. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi si superano i 7,7 quintali, un valore non esagerato specie se rapportato ai 12 quintali del GP San Marino.

Sei secondi di adrenalina​

Delle 11 frenate del circuito, quattro sono considerate altamente impegnative per i freni, una è di media difficoltà e sei sono light. La curva più impegnativa è la Pangkor Laut (curva 1): le MotoGP vi arrivano a 323 km/h e dopo sei secondi di frenata in cui percorrono 264 metri entrano in curva a 72 km/h. I piloti sostengono 1,5 g di decelerazione ed esercitano un carico di 5,7 kg sulla leva del freno mentre il liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,3 bar di pressione. ​ ​

Roberto Valenti:
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