MotoGP | Gp Brno: Taramasso (Michelin), “Weekend difficile, ma molto positivo”
Nonostante le condizioni della pista proibitive, a causa delle alte temperature, le gomme sono rimaste preformanti fino all'ultimo giro
MotoGP Gp Repubblica Ceca – Il Gran Premio di Brno, decima tappa del Motomondiale 2018, si è chiuso nel nome di Andrea Dovizioso, tornato alla vittoria dopo il Gp del Qatar di inizio stagione.
Alle spalle del forlivese, il compagno di squadra Jorge Lorenzo e il leader del mondiale Marc Marquez.
E’ stato un weekend molto difficile per il produttore di pneumatici francese, nessuno di aspettava temperature dell’asfalto così alte durante il weekend (con punte sopra i 50° c). Queste condizioni unite alla particolare conformazione della pista caratterizzata da forti staccate e brusche accelerazioni, hanno messo a dura prova la tenuta delle gomme e hanno ‘costretto’ i piloti a gestire le gomme.
Tutto però è andato bene e i piloti sono stati in grado di mettere in scena uno spettacolo incredibile. Addirittura i tre piloti sul podio: Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Marc Marquez, sono riusciti a far registrare i tre giri più veloci della gara sotto alla bandiera a scacchi.
Queste le parole di Piero Taramasso: “E’ stato un vero e proprio week-end complesso per noi. Non avevamo previsto temperature dell’asfalto così alte, ma grazie ai progressi fatti durante le nostre tre stagioni in MotoGP, le finestre di esercizio degli pneumatici sono ora molto più ampie. Questo è stato dimostrato dal fatto che i piloti per la gara avevano a disposizione tutte le mescole al posteriore e tutte potevano concludere la gara. La durata delle gomme è stata una questione molto importante, ma sapevamo che i pneumatici potevano sopportare i 21 difficili giri a prescindere dalle temperature, infatti, Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Andrea Dovizioso hanno fatto registrare i tre giri più veloci della gara all’ultima tornata. Questo è stato un weekend molto positivo per la Michelin e adesso ci fermiamo un altro giorno per i test in cui debutterà un nuovo pneumatico, poi andremo in Austria, un altro esame difficile e una pista molto particolare”.
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Non sanno proprio che balle inventare per giustificare l’andazzo delle ultime gare.
Che dicano chiaro e tondo che gli organizzatori vogliono pneumatici che non arrivino alla fine così che tutti stanno compatti sino a pochi giri dalla fine e sembra che ci sia un’elevata competitività…
E’ palese che gli pneumatici non durano, lo dichiarano tutti i piloti. Continuano a dire che devono amministrare, che devono andare piano e poi a pochi giri dalla fine aumentare il ritmo e si è visto…
Chiaro che i giri veloci li fanno alla fine, prima non possono se no non arrivano alla fine…