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MotoGP: Casey Stoner, “Austria pista pericolosa”

MotoGP 2016 – Casey Stoner ha parlato con Sky in occasione della presentazione del suo nuovo casco ed ha affrontato i temi “caldi” del motomondiale, dalla sicurezza (secondo l’australiano la pista austriaca è pericolosa), al suo futuro, alla competitività di Valentino Rossi. Ecco cosa ha detto il due volte iridato della MotoGP.

“Bisogna mettere più attenzione alla sicurezza, non si può pensare sempre alle prestazioni. Credo che le vie di fuga in asfalto siano pericolose, come si è visto con l’incidente di Luis Salom. Se mi dicono che è una misura di sicurezza dico che è solo un vantaggio per i piloti che vogliono staccare all’ultimo e possono permettersi di andare lungo. È una questione di convenienza per quei piloti, ma non c’entra nulla con la sicurezza. Sono preoccupato per le vie di fuga in Austria, alcune sono verniciate. Immaginate sul bagnato: un pilota che scivola non sarà rallentato, anzi proprio il contrario. Bisogna mettere più attenzione alla sicurezza, perché la vita umana è preziosa e fragile e non si può pensare sempre alle prestazioni, a delle vie di fuga che non frenano le moto e i piloti che scivolano.”

Futuro Stoner
“Mi sto godendo i test, per quanto riguarda le gare quando sono in griglia e vedo lo stress, la pressione sulla faccia dei piloti e la mia, preferisco la mia. Mi piace il ruolo che ho adesso, rimango a contatto con l’ambiente, e mi godo le gare così”, chiarisce Stoner. “Farò solo il test in Austria, un impegno preso tempo fa. Riguardo al futuro, solo dopo il test in Austria decideremo quale sarà il mio prossimo test.”

Valentino Rossi
“Non credo che sia così vecchio, e poi pensiamo a Doohan, che vinceva alla sua età (ultimo trionfo in 500 a 35 anni). Succede anche per i maratoneti, dipende dalla tua forma fisica e Rossi ha ancora voglia di vincere. Con lui il campionato è molto competitivo. Ci sta mettendo del suo, ma anche le gomme Michelin hanno aiutato a mischiare le carte”.

Alessio Brunori:

Guarda i Commenti (12)

  • Mi piace il ruolo che ho adesso, rimango a contatto con l’ambiente, e mi godo le gare così”, chiarisce Stoner.

    Credevo che questo ambiente non gli piaceva. Mah!!!

  • E aveva e ancora ha ragione, la MotoGP è sempre peggio e la Dorna, e aveva criticato correttamente lo stress del campionato e il fatto che non sembra più uno sport ma un business...

    Ciò non toglie che sia appassionato di moto e gli possa piacere rimanere a contatto con questo mondo, per quanto non voglia correre le gare...

    Aveva scelto di dare priorità alla famiglia dopo 20 anni di gare e mi sembra più che ragionevole ;)

  • certo certo, dopo aver raggranellato un bel gruzzoletto, si può anche sputare nel piatto dove si è mangiato e continua a farlo mangiare.....

  • Sempre meglio di quelli che invece leccano il sedere a Dorna per niente ;)

  • La motoGP è sempre peggio? Ma lui è ancora quà, non lo obbliga nessuno soprattutto dopo quello che aveva detto quando se ne andò.
    Quando si parla di coerenza......

  • hai ragione, basta ruffiani e lecca qulo.... facciamo così, tutti i piloti della motogp a fare i collaudatori, perchè questa dorna fa schifo.

    Però così c'è qualcosa che non torna.... tu che dici??

  • Scusa max..ma nei 20 anni di gare hai colcolato anche quelle in minimoto a 5 anni?hahah

    Si è ritirato e se è contento lui ha fatto bene ma il motivo non è di certo dorna. Si è fatto i soldi,si è fatto la famiglia e giustamente vuole goderseli entrambi.

    Poi ci sono quelli rari...quelle persone che fanno della propria passione un lavoro e vedono le corse come un divertimento. E con questa gioia ed entusiasmo per il loro "lavoro" coinvolgono milioni di persone ed emozionano,ispirano...ma questi sono altri piloti...specie rara che nasce una volta ogni secolo :)

  • Che buffone! Lo preferivo come pilota. Se tanto mi dà tanto se ne sarebbe dovuto andare senza mai più mettere piede nel circus visto che secondo do lui è tutto schifo e business....ma non solo è tornato per state nelle retrovie, ora testa le moto del team che ha screditato.

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