Continua la “sfortuna” di Ben Spies, oggi caduto a Brno dopo soli 9 minuti dall’inizio della seconda sessione di prove libere. Il centauro statunitense della Yamaha ha poi dovuto utilizzare la seconda moto, moto che aveva un differente setup e che non ha permesso al texano di migliorare. A lui la parola.
“La seconda sessione non è stata eccezionale per noi, ma la prima sessione era stata davvero positiva. Nel pomeriggio la moto andava molto bene e stavamo utilizzando un pneumatico anteriore con cui avevo girato al mattino. Forse ho spinto troppo in quel punto con la temperatura della pista un po’ più calda e sono caduto. Purtroppo la seconda moto aveva un setup molto diverso e non mi sentivo a mio agio. Era troppo lontano dall’altra moto per poter fare davvero un passo avanti. Sappiamo che il passo è buono con il setup della prima moto, quindi dovremo lavorare per migliorarlo ancora domani.”
Foto: Alex Farinelli