Jaime Puig archivia il Gran Premio di Turchia con il suo protetto, Daniel Pedrosa, autore di una gran gara, ma caduto all’ultimo giro. I più il suo team in 250cc ha visto Shuhei Aoyama uscire fuori alla partenza speronando Jorge Lorenzo, e un Sebastian Porto irriconoscibile in decima piazza. Una situazione tragicomica per il team ufficiale Repsol Honda della 250cc, e prova a spiegarci come è andata realmente il pilota di punta, l’argentino Porto..
“Beh…è stata una brutta gara. Ho perso tanto tempo all’inizio: ho visto il mio compagno di squadra volare a terra, e per evitarlo ho tirato dritto. Sono riuscito ad evitarlo, ma questo mi ha fatto perdere il tempo necessario per stare con i primi. Da quel momento ho fatto la mia gara, ho tenuto un buon ritmo ma è servito a poco. Non ho un feeling con la moto, non mi dà i segnali che mi aspettavo a inizio stagione…dobbiamo lavorare, e molto, per uscire da questa situazione.”
Per Shuhei Aoyama il dopo gara è l’occasione per spiegare al meglio l’accaduto alla partenza, con il famigerato contatto con Jorge Lorenzo che è costato ad entrambi la corsa…
“L’incidente al via è stato causato da un mio errore, e per questo che sono andato subito a chieder scusa a Jorge Lorenzo. Sapevo che per fare un buon risultato era indispensabile un’ottima partenza, e per questo ho rischiato più del possibile, tirando la staccata…Sono arrivato lungo e ho colpito Lorenzo…Devo scusarmi con lui e con la squadra, che ha lavorato molto bene nel weekend.”