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Superbike: A Phillip Island Tom Sykes davanti a tutti nel test day 1

Si chiude nel segno della Kawasaki la prima delle due giornate di test ufficiali prima dell’esordio Mondiale in programma questo fine settimana (26-28 febbraio ) sempre a Phillip Island: Tom Sykes fa segnare un 1’31″097 e precede il compagno di squadra e campione in carica Jonathan Rea, staccato di 196 millesimi.

Subito dietro l’olandese Michael van der Mark, autore del miglior tempo della mattina con un 1m 31.510s, e la Bmw del team Althea dello spagnolo Jordi Torres.
Partenza difficile per Ducati e Aprilia: Chaz Davies è caduto ad alta velocità, fortunatamente senza conseguenze, e non è andato oltre la nona posizione, davanti a Davide Giugliano.
Situazione simile in Aprilia con Lorenzo Savadori a 1″7 alla vetta nella sua prima uscita in Superbike e Alex De Angelis incappato in una paurosa scivolata alla famigerata ultima curva: pilota indenne ma RSV4 RF completamente distrutta.

Come segnalato, nella sessione della mattina il più veloce è stato Van Der Mark che ha girato 0.285 secondi più veloce di Xavi Fores su Ducati, e ben tre decimi e mezzo di Jonathan Rea, terzo dopo aver dominato prima che la pioggia a cadere.

Le condizioni meteo non sono state l’unico motivo di interruzione: bandiera rossa per la caduta di Peter Sebestyen, seguito purtroppo a breve dal compagno di squadra, Milwaukee BMW, Karel Abraham, alla curva 11.
Il pilota ceco è stato sottoposto a un controllo medico ed è stato ritenuto idoneo per correre, nonostante il brutto highside.

Sessione decisamente sfortunata, che si è conclusa anticipatamente, nonostante la pista si fosse asciugata, con l’incidente di Alex De Angelis: il pilota di San Marino, passato dal centro medico per un controllo, è stato ritenuto idoneo per continuare a correre.

I piloti WorldSBK torneranno in pista domani a Phillip Island, per l’ultima giornata di test ufficiali.

Di seguito i tempi della mattina:
1. Michael van der Mark NED Honda Racing CBR1000RR 1m 31.510s
2. Xavi Fores ESP Barni Ducati 1199R 1m 31.795s
3. Jonathan Rea GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 31.945s
4. Chaz Davies GBR Aruba.it Racing Ducati 1199R 1m 32.186s
5. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 32.284s
6. Jordi Torres ESP Althea BMW S1000RR 1m 32.308s
7. Sylvain Guintoli FRA PATA Crescent Yamaha R1 1m 32.540s
8. Davide Giugliano ITA Aruba.it Racing Ducati 1199R 1m 32.606s
9. Josh Brookes AUS Milwaukee BMW S1000RR 1m 32.714s
10. Alex Lowes GBR PATA Crescent Yamaha R1 1m 32.802s
11. Nicky Hayden USA Honda Racing CBR1000RR 1m 32.952s
12. Roman Ramos ESP GO Eleven Kawasaki ZX-10R 1m 33.325s
13. Markus Reiterberger GER Althea BMW S1000RR 1m 33.353s
14. Sylvain Barrier FRA Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 33.598s
15. Alex de Angelis RSM IodaRacing Aprilia RSV4 1m 33.979s
16. Leon Camier GBR MV Agusta RC F4 RR 1m 34.127s
17. Karel Abraham CZE Althea BMW S1000RR 1m 34.706s
18. Lorenzo Savadori ITA IodaRacing Aprilia RSV4 1m 34.731s
19. Fabio Menghi ITA VFT Ducati 1199R 1m 35.639s
20. Josh Hook AUS Grillini Kawasaki ZX-10R 1m 35.839s
21. Mike Jones AUS Desmo Sport Ducati 1199R 1m 37.277
22. Imre Toth HUN Team Toth Yamaha R1 1m 37.483s
23. Dominic Schmitter SUI Grillini Kawasaki ZX-10R 1m 38.001s
24. Saeed al Sulaiti QAT Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 38.099s
25. Peter Sebesteyen HUN Team Toth Yamaha R1 1m 38.925s

E della sessione del pomeriggio:

1. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 31.097s
2. Jonathan Rea GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 31.293s
3. Michael van der Mark NED Honda Racing CBR1000RR 1m 31.510s
4. Jordi Torres ESP Althea BMW S1000RR 1m 31.526s
5. Nicky Hayden USA Honda Racing CBR1000RR 1m 31.558s
6. Sylvain Guintoli FRA PATA Crescent Yamaha R1 1m 31.583s
7. Alex Lowes GBR PATA Crescent Yamaha R1 1m 31.620s
8. Xavi Fores ESP Barni Ducati 1199R 1m 31.661s
9. Chaz Davies GBR Aruba.it Racing Ducati 1199R 1m 31.678s
10. Davide Giugliano ITA Aruba.it Racing Ducati 1199R 1m 31.810s
11. Markus Reiterberger GER Althea BMW S1000RR 1m 31.928s
12. Roman Ramos ESP GO Eleven Kawasaki ZX-10R 1m 32.500s
13. Leon Camier GBR MV Agusta RC F4 RR 1m 32.707s
14. Josh Brookes AUS Milwaukee BMW S1000RR 1m 32.714s
15. Lorenzo Savadori ITA IodaRacing Aprilia RSV4 1m 32.892s
16. Mike Jones AUS Desmo Sport Ducati 1199R 1m 33.051s
17. Sylvain Barrier FRA Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 33.147s
18. Fabio Menghi ITA VFT Ducati 1199R 1m 33.251s
19. Josh Hook AUS Grillini Kawasaki ZX-10R 1m 33.792s
20. Alex de Angelis RSM IodaRacing Aprilia RSV4 1m 33.979s
21. Karel Abraham CZE Althea BMW S1000RR 1m 34.706s
22. Dominic Schmitter SUI Grillini Kawasaki ZX-10R 1m 35.640s
23. Saeed al Sulaiti QAT Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 36.121s
24. Imre Toth HUN Team Toth Yamaha R1 1m 36.463s
25. Peter Sebesteyen HUN Team Toth Yamaha R1 1m 37.927s

Michela Alitta:

Guarda i Commenti (1)

  • Le 2 Kawa erano attese li dove sono ora, la Honda ha finalmente sistemato la sua 1000 e si è portata a livello della concorrenza. La BMW, ma sopratutto Torres, mi hanno sorpreso, si sta dimostrando un gran bel pilota anche in SBK, ma voglio elogiare anche il team, l'Althea è un gran bel team, forte e preparato. La Yamaha è appena rientrata, ma ha già entrambi i piloti in alto, segno che la moto è nata molto bene.

    La Ducati...... Mi sarei aspettato un po di più a dire il vero, ma Davies si è steso e Giuliano è reduce da 2 gravissimi infortuni, speriamo il meglio per la casa Italiana, anche perchè, la prima Ducati è quella di chi non ti aspetti e se supponiamo che i 2 piloti Ducati siano più competitivi di Xavi Fores..., la speranza è lecita.

    L'Aprilia è precipitata e non ho alcun dibbio che dipenda dalla qualità dei piloti (purtroppo), il potenziale è alto anche se si parla di una moto ormai datata.

    In bocca al lupo a tutti coloro che si sono stesi, nella speranza che nessuno di loro abbia accusato nulla di grave.
    De Angelis, pessimo esordio in sella ad una moto che, secondo me, è più competitiva di così. La prima gara è dietro l'angolo, in bocca al lupo e dateci dentro con lo spettacolo.

    Sarei contento se facessero provare la Panigale anche a Stoner, sarei davvero curioso di vedere ciò che l'Australiano ne tirerebbe fuori, anche se si deve considerare l'enorme differenza tra la MotoGP e la SBK, non solo, ma tra 2 e 4 cilindri.

    Grande Stoner
    Ducati facci sognare

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