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Superbike | Test Phillip Island: Jonathan Rea chiude al comando i test ufficiali

Grande equilibrio oggi nell’ultima giornata di test ufficiali al Phillip Island Grand Prix Circuit, ultimo atto prima round di debutto della stagione 2020 del Campionato Mondiale Motul FIM Superbike, in programma già questo fine settimana sulla pista australiana.

Il tracciato a tratti bagnato non ha risparmiato ai piloti numerose cadute, tra cui quelle di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) e Alvaro Bautista (Team HRC), che hanno portato all’esposizione di bandiere rosse.

Nonostante sia finito a terra, Jonathan Rea ha messo a segno un grande tempo sul giro di 1’30.448, grazie al quale ha chiuso in testa alla classifica dei tempi.
Dall’altra parte del box Kawasaki, Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) continua nel suo percorso di adattamento alla squadra KRT, durante la mattinata è finito a terra alla curva 6 mentre era 12° e quindi dovrà lavorare ancora tanto in vista del primo fine settimana di gara.

Il migliore dei piloti Indipendenti è stato ancora una volta Loris Baz che non ha ancora utilizzato il motore 2020 ma solo quello versione 2019. Per venerdì si attende un ulteriore passo avanti ma il suo ritmo gara è già ottimo. In ottava posizione troviamo Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) che ha ottenuto riscontri molto positivi.

Il campione del mondo WorldSBK 2013 WorldSBK Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) guida il gruppo delle BMW e dopo i problemi di aderenza avuti nel 2019 ora riesce a girare più a lungo in 1’31”. Il britannico ha lavorato sul bilanciamento della moto, ha provato un nuovo ammortizzatore posteriore e chiude la sua giornata con il terzo tempo. Il compagno di squadra Eugene Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team) si è dedicato principalmente all’elettronica. Per lui nono crono alla fine della sessione.

Dopo le ottime cose messe in mostra nella prima giornata oggi la situazione è un po’ diversa per il Pata Yamaha WorldSBK Official Team. Toprak Razgatlioglu non è riuscito a replicare quanto fatto ieri ma ha puntato più a trovare un buon passo gara che non a realizzare un bel tempo sul giro. In ogni caso il turco è in grado di utilizzare al meglio le gomme da qualifica e anche nel corso dell’inverno abbiamo visto che ha tutte le carte in regola per conquistare la Tissot Superpole. Michael van der Mark è caduto alla curva 10 nel corso della sessione mattutina ma non ha riportato conseguenze. L’olandese non ha fatto segnare un giro veloce ma ha compiuto 15 tornate consecutive in 1’31” dimostrando di avere un buon passo gara. A fine giornata Toprak è quarto e Van der Mark settimo.

Il ‘Razzo Tascabile’ Leon Haslam (Team HRC) si trova di nuovo tra i primi e quindi ancora una volta nelle posizioni di testa ci sono ben sei squadre diverse. Il suo tempo di 1’30.882 è in linea con il passo gara personale dell’anno scorso: c’è molta attesa per vedere in azione anche Honda e la nuova CBR1000RR. Alvaro Bautista è finito a terra alla curva 4 durante la mattinata. Si trova comunque tra i primi dieci e questo è un importante passo avanti in vista del fine settimana.

Grandi miglioramenti in termini di tempo sul giro per Scott Redding, nonostante le difficili condizioni meteo di inizio giornata. Il debuttante nel WorldSBK è arrivato a girare in 1’30” dopo aver trovato il giusto bilanciamento della moto. Il britannico punta ad avere lo stesso passo anche nel corso del fine settimana di gara. Il suo compagno di squadra Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) ha fatto più fatica. Redding ha chiuso con il sesto tempo mentre Davies ha l’11° crono nella classifica combinata.

Sandro Cortese (OUTDO Kawasaki – TPR) è 13° ma a soli cinque millesimi da Lowes. La prestazione del tedesco è stata ottima considerando che era all’esordio con la ZX-10RR. Dietro di lui troviamo il rientrante spagnolo Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing), mentre Maximilian Scheib (ORELAC Racing VerdNatura) ha messo in mostra ancora buone cose, è 15° e precede Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) seguito dal suo compagno di squadra Federico Caricasulo, mentre Leon Camier (Barni Racing Team) e Takumi Takahashi (MIE Racing Althea Honda Team) si trovano più indietro. Nel complesso i primi 17 piloti sono racchiusi in solo un secondo e mezzo.

Questi sono i primi sei piloti in base alla classifica dei tempi combinati della seconda giornata:

1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’30.448
2. Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) +0.078
3. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.120
4. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK Official Team) +0.304
5. Leon Haslam (Team HRC) +0.434
6. Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) +0.437
7.

Michela Alitta:
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