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Superbike: Preview Ducati in vista della trasferta malese

Il Ducati Superbike Team si prepara alla trasferta del sesto round del Campionato Mondiale su una pista completamene nuova, su cui non ha mai gareggiato con una Superbike:
questa è la prima volta che le derivate d serie correranno sul circuito internazionale di Sepang.

Chaz Davies ha una buona esperienza su questa pista, dove ha già corso parecchie volte, quando partecipava ai campionati mondiali di 250 e 125 GP, mentre Davide Giugliano al contrario non ha mai corso sul tracciato malese.

Dopo i primi cinque round del campionato 2014, Davies è quinto nella classifica piloti, mentre Giugliano occupa la settima piazza. Ducati si posiziona al quarto posto nella classifica costruttori.

“Ho già corso a Sepang nel passato, cinque volte se ricordo bene, ma l’ultima volta risale al 2007. Mi ricordo il caldo ed il fatto che la pista non aveva tanto grip a causa del meteo molto caldo”- ha dichiarato Chaz Davies– “Ho una buona conoscenza del tracciato, ma cambia tutto quanto torni con una moto nuova, con gomme nuove. C’è molto più da imparare di quanto non sembri. La temperatura sicuramente avrà un ruolo importante. E’ una pista dove servono i cavalli e dove il caldo limita la possibilità di sfruttare tutti i cavalli di cui disponi. Quindi non sarà facile per noi. Va anche detto però che in quel tracciato vi sono anche delle sezioni scorrevoli, nelle quali la Panigale potrebbe dimostrare i suoi punti di forza.”

“Ho visto la pista di Sepang solo sulla Playstation ed è la mia unica esperienza su di un tracciato che sullo schermo sembra bello!”- ha detto Davide Giugliano– “Il fatto che pochi piloti abbiano un’esperienza recente sul circuito malese significa che cominciamo tutti più o meno da capo, senza riferimenti. Sarà una nuova sfida sia per me che per la mia squadra e ci sarà molto da lavorare per mettere a punto la mia Panigale. Mi aspetto un weekend difficile dal punto di vista delle condizioni meteo, alle quali ci dovremo adattare in fretta ma siamo pronti a lavorare duro. Sarò comunque una bella e nuova esperienza!”.

Michela Alitta:
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