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Superbike: Laverty e Lowes non brillano a Jerez

Nonostante le dichiarazioni della vigilia, quello appena concluso sul circuito di Jerez de la Frontera non è stato un round positivo per la Suzuki, che lascia la Spagna con all’attivo due sesti posti di Eugene Laverty e un nono posto, dopo la caduta in Gara 1, di Alex Lowes.

Se Laverty in Gara 1, dopo una brutta partenza, ha provato a recuperare e a battagliare con Tom Sykes per la quinta posizione, nella seconda manche si è ben presto arreso alla mancanza di passo gara, che non gli ha permesso di asprirare oltre a una conferma del sesto posto conquistato anche nella prima.
Con queste due prove, Laverty guadagna 20 punti in classifica iridata e consolida la sua settima posizione.

Decisamente in ombra Alex Lowes di cui, a discapito del suo evidente talento, si sono avute pochissime notizie durante tutto il fine settimana, in cui è stato sempre relegato nelle retrovie.

“Purtroppo non è andata come avevo sperato. Gara uno è stata davvero deludente, abbiamo avuto un problema all’inizio e siamo rimasti indietro, poi abbiamo fatto buoni progressi ma la sesta posizione non era quella che ci aspettavamo” – ha detto Eugene Laverty -“Nella seconda gara abbiamo fatto una partenza migliore, e onestamente credo non fosse possibile fare di più, il mio passo era buono solo per il sesto posto. Dobbiamo riflettere tutti su quanto è accaduto per cercare di capire come tornare a lottare per il podio, perché voglio sfidare i primi tre e migliorare la nostra posizione in campionato”.

“E ‘stata una giornata frustrante e non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo, anche se come sempre non mi sono mai arreso e ho cercato di spingere al massimo con la moto” – ha dichiarato Alex Lowes – “Sono frustrato per quanto riguarda l’incidente e non so davvero cosa sia successo, ma la squadra ha lavorato davvero duramente per apportare le modifiche necessarie per gara due. Se non fosse stato per il brutto inizio credo che avrei avuto la possibilità stare vicino a Eugene, ma ho perso tempo a duellare con Elias. Non vedo l’ora che arrivi il round di Margny-Cours, lavorerò sodo con il team per tornare tra i primi”.

“I risultati di oggi sono state al di sotto delle nostre aspettative, ma allo stesso tempo entrambi i piloti e la squadra ha dato tutto e le cose semplicemente non hanno funzionato per noi” – ha detto Paul Denning, il Team Manager – “Eugene ha fatto bene nelle due gare, con la prima seriamente compromessa da un brutto inizio, ed è stato in grado di ottenere due risultati buoni. I margini sono ancora sottili tra il podio e il sesto posto, per questo dobbiamo continuare a lavorare sodo per rendere la GSX-R più adattabile a tutti i circuiti e a tutte le condizioni.
Alex ha mostrato lottato molto oggi e nella seconda gara ha imparato molto, mantenendo un ritmo costante fino alla fine. Non è stata la giornata migliore, ma nemmeno la peggiore: per lui si tratta sempre di fare esperienza per il futuro”.

Michela Alitta:
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