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Superbike Aragon: il Team SBK Ducati Alstare pronto a tornare in pista in Spagna

Dopo gli infortuni di Phillip Island, i piloti del Team SBK Ducati Alstare sono pronti per il secondo round del Campionato del Mondo eni FIM Superbike di Aragon.

Carlos Checa e Ayrton Badovini in queste sette settimane di pausa hanno lavorato duramente in palestra e con i medici per riprendersi dalle brutte cadute australiane e ora sono pronti a lottare per la vittoria sul circuito spagnolo.

Ecco le loro dichiarazioni prima del ritorno in pista:

Carlos Checa:

Fisicamente parlando sto abbastanza bene; faccio ancora fatica ad andare in bici o a correre, ma riesco ad allenarmi in palestra e a fare ginnastica, quindi in moto non ci dovrebbero essere problemi.

Anche mentalmente mi sento forte e pronto per le prossime gare.

Ma fino a quando non saremo in pista sarà difficile fare pronostici. Cominceremo con il nostro set-up di base e poi una volta in moto vedremo cosa c’è fare: molto dipenderà dalle condizioni, dal livello di grip, dalle gomme e dal loro consumo.

La scorsa settimana sono stato ad Aragón per assistere ai test effettuati dal team di sviluppo: hanno lavorato soprattutto sull’elettronica, che funziona bene, e sull’antispin. Non possiamo fare quei tipi di prove durante il weekend di gara perché ci vuole tanto tempo ed abbiamo una sola moto, quindi il lavoro dei tester ci darà informazioni e parametri molto utili.

Ad Aragón spero di poter continuare a far crescere sia la moto che me stesso.”

Ayrton Badovini:

“In palestra ho lavorato soprattutto sulle braccia e la parte superiore del corpo, mentre le gambe non posso ancora muoverle a pieno. Fino a pochi giorni fa camminavo con le stampelle perché appoggiare il peso sul piede era davvero rischioso. Ora riesco a camminare abbastanza bene, anche se non ho ancora tutta la mobilità del piede.

Con i ragazzi della Clinica Mobilprovato a mettere lo stivale e ad assumere la posizione di guida e non sembra che ci siano grossi problemi, non dovrei fare fatica a spingere e abbiamo sulle pedane.

Parlando di Aragón posso dire che è un circuito che mi piace.

Fortunatamente questa pista non è molto fisica quindi avrò la possibilità di non stancarmi troppo: anche il caldo non dovrebbe essere eccessivo e questa è una fortuna.

Avremo sempre la difficoltà dei due rettilinei quindi ci sarà da lavorare per compensarla ma sono abbastanza fiducioso.”

Francesca Galbiati:

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