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SBK, Prosecco DOC German Round, Gara2: difficoltà per Honda

Stefan Bradl si era sicuramente immaginato un round di casa migliore: costretto a dare forfait nella prima corsa a seguito della cadute nelle FP2 che ha procurato un infortunio al gomito sinistro, nella seconda manche non è riuscito ad andare oltre il 13esimo posto, che porta punti ma non molta fiducia.

La nuova CBR è ancora in fase di pieno sviluppo ed è ormai chiaro che qualsiasi progetto di stare stabilmente con gli avversari diretti è rimandato al prossimo anno.
Non è andata meglio al neo compagno di team Davide Giugliano, ingaggiato al momento solo per il round al Lausitzring per prendere il pesantissimo posto di Nicky Hayden, solo 17esimo al termine di una gara frustrante, in cui ha sofferto tanto per le gomme.
La velocità pura c’era ma i pneumatici non hanno risposto come il pilota si aspettava e degradandosi in fretta non lo hanno aiutato a provare a risalire.

Il Campionato Mondiale delle derivate di serie tornerà ora tra circa un mese, dal 15 al 17 settembre, in Portogallo Autodromo do Algarve.

“E’ stato bello poter prendere parte alla gara. Ho deciso di correre perchè quando ti sale l’adrenalina della corsa non senti tanto il dolore. Sento che è stata la giusta decisione di non fare la gara di ieri per essere quasi a posto oggi. Purtroppo, il mio feeling con la moto oggi non era perfetto, perché era nervosa sulle molte buche e ho sofferto un po’ anche in uscita di curva come al solito. Sicuramente non aver corso ieri non ha aiutato. Ho dovuto tenere sotto controllo il mio passo per la maggior parte, ma nei giri finali avrei potuto spingere di più per superare De Rosa prima del traguardo. Sono un po’ deluso per la gara e ovviamente per il fine settimana in generale, ma spero che per il prossimo round saremo in grado di fare un passo più grande in avanti” – ha detto Stefan Bradl.

“Questa mattina abbiamo fatto un buon passo avanti nel warm up e sono riuscito a essere molto più veloce di quanto ero stato durante l’intero fine settimana. Mi sentivo bene con la moto all’inizio della gara e sono riuscito a fare alcuni sorpassi, ma purtroppo dopo 4 o 5 giri il pneumatico posteriore ha cominciato a degradarsi, ed è stato impossibile per me continuare quel buon passo. Non c’è molto altro da dire, davvero, fa parte delle gare. Peccato, perché abbiamo lavorato molto bene questa mattina e la mia sensazione con la Fireblade era migliorata notevolmente da ieri” – ha detto Davide Giugliano.

Michela Alitta:
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