La giornata di prove libere sul circuito di Jerez de la Frontera si è conclusa con qualche difficoltà per i piloti dell’Aruba.it – Racing Ducati: Marco Melandri ha concluso con il quinto tempo, 1:40.893, mentre Davies è riuscito per un soffio ad entrare in top ten, grazie a un 1:41.204, che gli permette di accedere direttamente al secondo turno di qualifiche di domani.
Ducati guarda quindi alle qualifiche, consapevole che partire davanti qui ha i suoi vantaggi.
Il ravennate ha comunque buone sensazioni sulla Panigale R e ha commentato abbastanza positivamente il nuovo asfalto, terminato a fine estate: “È stato un venerdì molto positivo” – ha iniziato Marco Melandri – “Abbiamo avuto qualche inconveniente di troppo che ci ha un po’ rallentato e ho finito la seconda sessione di libere nel fango. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro e la Panigale qui lavora bene. L’asfalto nuovo sicuramente aiuta, ci sono meno buche, ma d’altra parte è critico perché dà sensazioni diverse rispetto al passato. A volte sembra che ci sia molta aderenza, mentre al giro successivo, nello stesso punto, sembra che non ci sia più grip e non si curva bene con la moto. Non è facile riuscire a essere costanti per tutta la durata della gara, sarà importante partire davanti in Superpole e poi pensare agli ultimi dieci giri”.
Chaz Davies invece ha avuto difficoltà maggiori, culminate con una brutta caduta nella sessione del pomeriggio, fortunatamente solo una gran botta ma niente di serio.
Il gallese è riuscito per meno di 80 millesimi su Leon Camier ad entrare nella top ten, un risultato molto importante per le qualifiche.
“Un problema tecnico è risultato in una caduta abbastanza strana” – ha spiegato Chaz Davies – “Per fortuna sto bene, ho preso solo qualche botta ma non è niente di serio. Ci rifaremo domani”