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SBK | Motul Argentinian Round, Gara2: secondo posto per Fores

Xavi Fores in Argentina è tornato sui livelli cui ci aveva abituato a inizio del 2018, quando era salito sul podio nei primi due Round in calendario e si era portato nelle parti alte della classifica: nel penultimo appuntamento della stagione lo spagnolo è stato autore di un bel fine settimana in cui è rimasto ai piedi del podio in Gara 1, centrando invece la seconda posizione nella corsa di domenica.

Solo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha avuto la meglio sul pilota del team Barni, che ha approfittato alla perfezione della posizione di partenza in griglia per andare al comando nelle prime fasi di gara. Il campione in carica lo ha sorpassato, ma Fores è riuscito a mantenere la seconda posizione fino alla fine.

“È stata una gara positiva” – spiega Xavi Fores – “Sabato ho perso il podi per un giro, potevo salirci, ma i primi giri sono stati brutti. Sapevo che in Gara 2, partendo dalla pole, avrei avuto un buon ritmo per poter lottare per il podio. Ho spinto molto già dal semaforo, sapevo che Jonny sarebbe arrivato e l’obiettivo era di restare con lui”.
Fores arrivava in Argentina forte di una prestazione brillante a Magny-Cours, dove ha chiuso Gara 1 in terza posizione. Oggi voleva fortemente conquistare il quinto podio della stagione 2018: “Quando Rea mi ha sorpassato, ho provato a restare con lui, ma stavo correndo troppi rischi e ala fine ho deciso di mantenere la seconda posizione, il massimo per oggi. È stato un fine settimana molto positivo, credo sia il migliore dell’anno, parlando di risultati”.
Oltre al podio, lo spagnolo e la sua squadra hanno un altro motivo per festeggiare: questa domenica infatti hanno vinto il titolo di miglior pilota e team indipendente. Fores spera che questo risultato sia una spinta per i piani del futuro nelle gare:
“Voglio ringraziare la squadra per il gran lavoro svolto durante questa stagione, perché non è stato facile essere in lotta per il podio contro tutti i piloti ufficiali, è molto gratificante. Alla fine abbiamo vinto il nostro titolo, quello di indipendenti; vedremo se servirà un po’ per il futuro”.

Michela Alitta:
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