Rossi-Honda, è l’ora del contratto
Il team manager HRC: "Nessun problema"
Più che alla classifica, Valentino Rossi adesso deve pensare al rinnovo
del contratto. Un ostacolo che dovrebbe meno insormontabile rispetto a due stagioni
fa quando il rapporto con la Honda rischiò seriamente di andare in fumo.
Entro la fine del mese il pesarese incontrerà i vertici della Casa giapponese.
"Valentino vuole rimanere alla Honda e la Honda vuole Valentino. Dobbiamo
discutere alcuni dettagli" ha detto il team manager HRC, Carlo Fiorani.
Anche perché per il quattro volte iridato, il cui accordo con la Honda
scadrà al termine di questanno, le offerte alternative non mancano.
A partire dalle squadre italiane di Aprilia e Ducati. Il presidente Ivano Beggio
non ha mai fatto mistero di sognare un ritorno di Rossi con il quale ha vinto
il campionato della 125 e della 250, ma anche a Borgo Panigale stanno facendo
un pensierino a costruire quella che potrebbe essere la coppia dei sogni degli
appassionati italiani. Alla Honda, però, non si preoccupano. "Le voci
sul futuro di Valentino? Se fossi al posto delle altre squadre, è normale
che lo contatterei subito per sapere la sua disponibità – ha ammesso Fiorani
– E’ il pilota più forte, interessarsi a lui è il minimo che si
possa fare. Però al momento il connubio Rossi-Honda non è in discussione.
Parleremo del contratto dalla prossima settimana".
L’unico vero ostacolo potrebbero essere i soldi. Si parla di circa 10 milioni
di euro. "La parte economica può essere un problema – mette le mani
avanti Fiorani – Dipende tutto dalla richiesta e se l’azienda ha la possibilità
esaudirla. E’ normale politica aziendale. Nel caso specifico, però, non
credo che ci saranno problemi. Conosciamo le richieste di Rossi e spero che
al più presto si arrivi alla firma. Dovevamo discuterne già da
questa settimana, ma aspettiamo che ci sia anche Suguru Kanazawa (il presidente
della HRC, ndr). Ora non vedo ombre all’orizzonte, l’accordo è una cosa
abbastanza semplice. Poi dobbiamo anche tener conto delle richieste tecniche
del pilota. Vuole una moto vincente e credo che la Honda finora gliele abbia
date". Dal punto di vista tecnico, poi, la Honda ha già pianificato
un nuovo progetto per un motore a sei cilindri. "Negli anni a venire possiamo
offrire a Rossi una moto diversa ma che potrebbe essere ugualmente vincente
– ha spiegato Fiorani – La Honda sta da tempo lavorando a un nuovo progetto.
Per ora non esiste ancora un prototipo in pista, è solo progetto sul
computer". Basterà a convincere Rossi a proseguire il suo matrimonio?
fonte: Tgcom.it