X
    Categorie: MotoGP

MotoGP: Wayne Rainey, “Pedrosa è un pò come Cadalora, a volte imbattibile, ma non costante”

Wayne Rainey – Dani Pedrosa accostato a Luca Cadalora, un pensiero che solo un pilota che ha corso con il nostro connazionale (era suo compagno di squadra in Yamaha) poteva esprimere. A pensarla così è il tre volte campione del mondo della classe 500 Wayne Rainey, che intervistato da MotoGP.com ha parlato anche di Marquez, Rossi e Lorenzo. Ecco cosa ha detto lo statunitense, rimasto vittima di un grave incidente nel Gran Premio d’Italia corso a Misano nel 1993, dove riportò la frattura della colonna vertebrale con conseguente paralisi alle gambe.

“Pedrosa è stato molto forte in passato, ma il suo punto debole sta nella costanza nel corso della stagione. Viene naturale il paragone con il suo compagno di squadra e ora tutti vedono la distanza tra i due. Si sta facendo maturo, ma sta vedendo sfumare le opportunitá di battere Marquez. Mi ricorda un pó Luca Cadalora: c’erano giorni in cui era imbattibile, mentre altre settimane in cui non era poi così veloce. Questo è il segreto della costanza. Quando i migliori hanno una giornata nera, al massimo arrivano secondi.”

Parlando di Marquez ha aggiunto: “Marquez è un ragazzo che ha una passione immensa e ama la competizione. Quando sei in lotta con i tuoi rivali, è incredibile quanto tu riesca a divertirti. Inizi a delineare strategie, così come il tuo avversario. Ci sono tante emozioni in lizza e la vittoria è la migliore di queste. Tutto il lavoro che fai è focalizzato in quel frangente. Quando sei in giro per il paddock è grandioso pensare che sei il migliore; ma puoi vivere questa sensazione solo se i risultati ti accompagnano. In questo momento, Marquez è il migliore di tutti.”

Infine un pensiero sul duo Yamaha Rossi – Lorenzo: “Non mi ha sorpreso vedere Valentino [Rossi] a questi livelli. Adesso ha molta piú esperienza e sa bene quel che è davvero importante. Quando sei giovane vuoi solo andare forte, ma ora lui ha capito come gestire il tutto. Per quel che riguarda Jorge [Lorenzo], quando sei al massimo e arriva un pilota giovane ti preoccupi di lui. Jorge nel 2013 si è fratturato la clavicola, eppure è arrivato a un passo dal vincere il mondiale. Forse ha pensato che la stagione 2014 sarebbe stata piú facile, ma non è andata così per lui. Lorenzo debe capire che puó esser in grado di vincere ancora. Credo che quest’anno sará piú determinato e pronto per la battaglia.”

Alessio Brunori:
Articoli Correlati