Valentino Rossi MotoGP 2017 - Valentino Rossi si appresta ad iniziare la sua ventiduesima stagione nel motomondiale e l'obiettivo è sempre il decimo titolo, quello sfuggito nel 2015 dopo i fattacci di Sepang con Marc Marquez. Il pesarese però ha anche altri obiettivi, continuare a far crescere giovani piloti attraverso la VR46 Riders Academy e anche quello di fare un figlio. Ecco cosa ha raccontato Rossi al Corriere.it. "Le basi, gli ingredienti sono quelli di sempre. Posso vincere quando si può vincere. Posso cercare di vincere quando è più complicato, mica sempre. I due anni con Ducati (2011-2012) sono stati devastanti ma, visti ora, sono serviti per rilanciare impegno e desideri. L’apice ha coinciso con il 2015, che è finito come è finito. Sarà più difficile, ma è stato difficile sempre." Rossi ha poi parlato del finale di stagione 2015. "Una delusione fortissima. Sono accadute cose che non dovrebbero accadere, una vergogna per lo sport. Ho lottato contro avversari tosti, diversi, da Biaggi a Stoner, ma nessuno si è comportato come Marquez allora. Mai visto un pilota fuori dalla lotta per il titolo correre contro, così. Rimpianti? Certo. Se non avessi parlato... se non avessi reagito... La verità è che mi avrebbero fregato comunque e almeno mi sono sfogato, ho fatto casino." Parlando degli spagnoli ha detto. "Lorenzo, nel bene o nel male, è più trasparente di Marquez, meno finto. Viñales mi pare più equilibrato di Lorenzo. Poi bisognerà vedere se saprà gestire le tensioni, se cambierà sotto stress. Oddio, magari in pista non lo vedo neanche, visto quanto è andato forte nei test. Ma le persone si rivelano sotto tensione. A fare i signori a moto ferme son buoni tutti." A proposito di obiettivi ha concluso. "Continuare a vincere, essere lì, esserci, cercare il decimo titolo. E un figlio. Mi piacerebbe fare un bambino e mi pare sia il momento giusto."