Insomma, a noi la veste Camel della Yamaha YZR M1 lascia un pò a desiderare (maniera gentile per dire che fa schifo…), ma a Valentino Rossi, che del giallo ha fatto della propria bandiera, piace eccome. In questo primo test dell’anno per il Dottore c’è una nuova tuta, moto, colori, di tutto un pò per quella che rischia (speriamo di no) essere l’ultima sua stagione di attività con le due ruote. Rossi in prova con la Ferrari verso fine mese a Valencia, confrontato con tutti gli altri protagonisti della F1? Smentisce. Non parla. Parla soltanto di moto e della sua prima giornata di lavoro nel 2006, con una inattesa novità…
“E’ sempre un po’ difficile ricominciare dopo le vacanze, non sono mai sicuro se sarò in capace di guidare subito bene! Oggi tuttavia è andato tutto per il meglio fin dall’inizio e sono già piuttosto veloce. La nuova M1 è una buona moto, mi piace, e posso vedere che la Yamaha ha lavorato duramente durante l’inverno. Ci ha dato poche difficoltà oggi; appena un po’ di “chattering”, ma in realtà, in questa fase della stagione, va già bene. Ovviamente bisogna lavorarci sopra ancora parecchio. La nuova versione non è così diversa da quella del 2005, ma dobbiamo ancora capire del tutto il suo carattere ed io ho bisogno di affinare la mia confidenza prima di cominciare a provare le modifiche necessarie per progredire. Oggi è quindi servito a capire la moto, mentre domani ci concentreremo di più sulle gomme insieme alla Michelin”
Chattering dunque, primi sintomi dell’indossare lo sponsor che è stato di Max Biaggi. Trascurando questa nostra “grande valutazione tecnica”, è interessante notare che, Biaggi a parte, uno che ha sempre patito il chattering è Colin Edwards, in particolar modo nei suoi trascorsi in Superbike. Eppure oggi non ne ha parlato. Dimostrazione che le sensazioni di Rossi in sella, sono sempre originali, diversi dai propri colleghi. Unico, anche in questo…
Alessio Piana