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MotoGP Test Phillip Island Day 3: Jorge Lorenzo,”Abbiamo fatto un passo avanti”

Test Irta, MotoGP Phillip Island Day 3 | Ducati Team – E’ uno Jorge Lorenzo più rilassato quello che ha parlato al termine della tre giorni di test disputati a Phillip Island. Così come accaduto a Sepang, anche in Australia, le sue performance sono andate in crescendo, così come il feeling con la Ducati Desmosedici GP edizione 2017. A lui la parola.

“Oggi abbiamo fatto un passo avanti importante per capire meglio la moto, così come era successo anche nel terzo giorno dei test di Sepang, e i miei tempi sul giro sono migliorati molto. Peccato che non siamo riusciti ad utilizzare lo pneumatico morbido questa mattina, quando le condizioni della pista erano ideali, perché penso che avrei potuto abbassare di altri tre decimi il mio crono. Ma, come ho già detto, per me in questo momento non sono importanti i tempi ma piuttosto le mie sensazioni sulla moto e cercare di capire il modo più efficace per guidarla. Per il momento abbiamo ancora tanto lavoro da fare, soprattutto per far girare meglio la moto in curva. In ogni caso, tutto considerato, penso che abbiamo terminato questo test in modo abbastanza positivo.”

Foto: Alex Farinelli

Alessio Brunori:

Guarda i Commenti (4)

  • Le ali, "queste maledette"!!!

    Yamaha, Suzuki e Aprilia hanno adottato diversi modelli di carena per cercare di trovare quella "spinta" che altrimenti non avrebbero. Che siano efficaci e quanto lo siano, noi non lo sappiamo, fatto sta che la Yamaha con Vinales va che è una scheggia, l'Aprilia, con tutti i suoi limiti sta sorprendendo, sopratutto nel giro singolo ed A.Espargaro, indubbiamente ci mette del suo, come ha sempre fatto anche con altre moto. Infine la Suzuki che, anche con uno Iannone altalenante (sono test e chissà che lavoro ha svolto), ha dimostrato di potere essere competitiva, molto competitiva.

    E pensare che quando la Ducati, per prima le propose, tutti quanti giù a dirne di ogni, poi si sono tutti allineati, scoprendone i benefici.

    Sono rimasti senza "ali", Honda e sopratutto Ducati. Se per Honda la cosa era anche prevedibile, visto che proprio loro hanno fatto la voce grossa per eliminarle e, sinceramente, che la Honda le adotti o meno, non me ne può fregare di meno, sono sorpreso, anzi, sorpresissimo dalla Ducati. Il "bauletto" alla fine del codone, non è certo utile per l'aerodinamica, ma a quanto mi è parso di capire, contiene dei componenti elettronici, li posizionati per un discorso di grip e, forse, di distribuzione pesi (anche se mi sembra un controsenso, considerato che hanno problemi con l'anteriore che si impenna).
    Ora, mi era parso di capire che anche la Ducati avesse qualcosa del genere da adottare, ma non credo lo possano portare direttamente in gara, tutto il lavoro di set up fatto in questi test, andrebbe sprecato. Allora, cosa bisogna attendersi? La Ducati che per prima ha innovato in tale direzione ha cambiato "parere" e torna sui propri passi, oppure presenterà la nuova carena nei test in Qatar?
    Io sono rimasto molto sorpreso, mi aspettavo qualche soluzione al riguardo, magari innovativa, magari controcorrente rispetto alla concorrenza, ma comunque speravo presentassero qualcosa per sopperire alla mancanza delle ali, questo.... come definirlo, questo "nulla" non mi fa ben sperare per niente, ho la speranza che, alla fine si presentino con qualcosa, ma così si stanno facendo "sorpassare" dalla concorrenza, proprio in un aspetto dove erano in vantaggio.

    Speriamo bene!

    Grande Ducati

    • ...giusto, dai retta al surrogato...valem@rd@ forever and ever ahahahahahahahahahahahah...

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