A Donington Park, terzo Gran Premio stagionale dove non è salito sul podio (insieme a Le Mans e Brno), Nicky Hayden scese in pista con un nuovo telaio, preparato in Giappone dalla Honda e portato subito in gara. Doveva essere l’arma assoluta HRC per la conquista del titolo, quel salto in avanti per rendere la “Brno Type” imbattibile: in realtà il nuovo chassis si rivelò poco valido per un immediato impiego in gara, ma dal grandissimo potenziale. Per questo che oggi il team Repsol Honda ha recuperato per la RC211V del capoclassifica di campionato il telaio “Donington”, ultima evoluzione del progetto prima dell’avvento delle 800cc. Nicky Hayden ne ha ricavato positive impressioni, con la soddisfazione di aver trovato anche una risoluzione ai problemi riscontrati ieri in gara (anche se la frizione dà ancora qualche problema), senza la pressione di dover ottenere risultati con la presenza ingombrante del cronometro.
“Oggi ci sono stati dei miglioramenti significativi e lo confermano i tempi sul giro”, ha così riferito Nicky Hayden. “Oggi siamo tornati a provare il telaio sperimentato nelle prove libere di Donington Park, e devo dire che abbiamo trovato un discreto feeling rispetto alla prima presa di contatto. Potrebbe essere una novità interessante per i prossimi round. Per quanto riguarda i problemi di ieri, abbiamo capito cosa è successo e lo abbiamo risolto (Nicky ufficialmente non dice cosa è realmente accaduto, ndr). I tempi sono stati buoni, proveremo a ripeterci domani”