John Hopkins ha concluso in ottava posizione, perdendo un testa a testa durato quasi tutta la gara contro il compagno di team Vermeulen. Nonostante il pacchetto a disposizione per i 21 giri di oggi sembrasse ottimale, ‘Hopper’ ha sprecato del tempo prezioso nelle prime fasi commettendo degli errori e uscendo anche di pista. Il divertimento non è mancato, ma l’Anglo-Americano avrebbe certamente preferito che la lotta fosse stata per la zona podio. Assieme a Chris e a Nobuatsu Aoki, domani verrà raggiunto da Ben Spies, neo campione AMA Superbike, per degli ulteriori test a Sepang.
“All’inizio della gara di oggi avevamo grandi speranze grazie al modo in cui la moto e le gomme avevano funzionato durante il weekend – ha ammesso il pilota – ma semplicemente non si è ripetuta la cosa. Ho fatto una buona partenza e sono arrivato bene anche alla curva due, ma poi ho fatto alcuni errori durante i primi giri e sono anche uscito di pista una volta. Da lì in poi è stata esclusivamente una battaglia di Rizla Suzuki fra me e Chris, continuavamo a scavalcarci. E’ stato bello correre con lui ed è stato divertente, avrei preferito se la lotta fosse stata per primo/secondo o secondo/terzo, ma non è stato così! Devo dire “giù il cappello” a tutti i miei meccanici che questo weekend hanno lavorato moltissimo! Ora dobbiamo andare a Valencia e recuperare la quarta posizione nel campionato all’ultima gara dell’anno.”
Chiara Folci