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MotoGP Sachsenring, Michelin: Taramasso, “Stiamo andando un po’ alla cieca”

Divers GP Deutschland 2016 (Circuit Sachsenring) 15-17/07.2016 photo: MICHELIN

Gp Germania MotoGP Michelin – Il motomondiale non si ferma e già domenica prossima è in programma il Gran Premio di Germania, giro di boa della stagione 2017. La Michelin è pronta alla sfida del Sachsenring, un circuito che misura 3,671m è che è quindi il più corto del calendario. Il tracciato ha dieci curve a sinistra e solo 3 a destra ed è uno dei più impegnativi per le gomme. Il layout tecnico con curve veloci e lunghe a sinistra fa si che sia necessario un particolare tipo di pneumatico.

Un’incognita è il nuovo asfalto; il circuito è stato riasfaltato di recente, ma vista la restrizione sul numero di giorni di test, nessuno ha potuto provare. La Michelin porterà gomme anteriori e posteriori asimmetriche nei tre compound: soft, medie e dure. Ognuna delle quali avrà il lato sinistro più duro per adattarsi allo stress e all’attrito che le gomme troveranno. Il lato destro sarà morbido per andare in temperatura velocemente e dare un’ottima prestazioni nelle tre curve a destra.

Il fatto di non avere dati sul nuovo asfalto, ha fatto si che la Michelin porti quattro diverse opzioni sia all’anteriore che al posteriore, invece delle tre abituali. All’anteriore i piloti avranno a disposizione una mescola soft, una hard e due medie, mentre al posteriore una soft, una media e due hard. La mescola extra sarà media all’anteriore e hard al posteriore.

“Il Sachsenring è sempre un circuito impegnativo a causa della sua configurazione insolita e la gara di quest’anno avrà la sfida del nuovo asfalto. Non abbiamo dati per quanto riguarda l’asfalto in quanto non e’ stato possibile provare a causa delle restrizioni, quindi stiamo andando un po’ alla cieca. Siamo sicuri di avere gomme che possano lavorare bene ed abbiamo preparato i compound con le informazioni che abbiamo – ha detto Piero Taramasso, responsabile del programma due ruote alla Michelin Motorsport – I pneumatici slick saranno asimmetrici sia all’anteriore che al posteriore con una spalla più dura a sinistra, come lo erano l’anno scorso. Le moto sono per molto tempo piegate a sinistra e c’è bisogno di un pneumatico molto speciale, con un lato destro che si riscaldi in fretta, per assicurarsi che i piloti abbiano una buona trazione per tutto il giro. Anche il meteo può essere variabile, lo scorso anno abbiamo avuto una gara partita con il bagnato, ma l’asfalto si è poi asciugato. Nell’eventualità di una corsa bagnata, saranno disponibili gomme rain a mescola morbida e media.”

Alessio Brunori:
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