MotoGP Valentino Rossi Freno posteriore a “pollice” – In occasione del Gran Premio di Aragon, Valentino Rossi è tornato in pista a soli 22 giorni dalla frattura di tibia e perone rimediata in allenamento. La gamba, ovviamente, non era guarita completamente e la mobilità minore rispetto ad un arto sano ha spinto il pilota di Tavullia ad utilizzare un diverso stile di frenata, montando una piccola leva sotto la manopola sinistra azionata dal pollice.
Il primo pilota ad utilizzare questo sistema fu Mick Doohan. Nel 1992 il pilota australiano fu vittima di un brutto incidente, ma i problemi iniziarono dopo il primo intervento. Rischiò l’amputazione della gamba, ma grazie all’intervento del Dottor Costa che lo sottopose a una procedura “innovativa”, riuscì a tornare in sella alla moto saltando 3 gare, ma la gamba non riacquisì la forza di un tempo. Venne così ideato il primo sistema di freno posteriore azionato con il pollice. Il pilota australiano, una volta sviluppata una notevole sensibilità, arrivò a vincere 5 mondiali.
L’Infortunio di Valentino Rossi è stato ovviamente meno grave, ma la gamba non riusciva comunque a utilizzare il 100% della forza, obbligando il 9 volte iridato a montare questa soluzione. Il “Dottore” ha già utilizzato questo sistema, l’ultima volta durante i test di Brno, ma in quell’occasione si è trattato di un sistema “standard”, cioè sia il pedale che la leva erano collegati alla stessa pompa, cosa che non permette di azionare contemporaneamente le due componenti. Invece, in occasione del Gp di Aragon, Rossi ha utilizzato un sistema a 2 circuiti, che consente di utilizzare contemporaneamente sia la leva al pollice che il pedale.
Il sistema utilizzato da Rossi viene utilizzato per comodità da altri piloti in MotoGP, come: Maverick Viñales, Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Danilo Petrucci. Solitamente l’utilizzo della pompa a pollice garantisce una maggiore comodità nelle curve a destra ad alti angoli di piega e, spesso viene utilizzata come una sorta di traction control a centro curva.
Danilo Petrucci spiega il funzionamento del freno a “pollice”