GP Repubblica Ceca MotoGP Press Conference – Valentino Rossi ha parlato ai margini della conferenza stampa ufficiale del Gran Premio della Repubblica Ceca (decima tappa del motomondiale 2017) affrontando vari argomenti. Tra questi oltre al campionato, ha parlato anche delle condizioni di Angel Nieto (che ha avuto un incidente con il Quad), peggiorate nella scorsa notte e del debutto nel motomondiale di Dennis Foggia, a lui la parola.
Valentino, iniziamo da Angel Nieto, putroppo non arrivano notizie positive.
“E’ un grande peccato quello che è successo ad Angel, ma da una parte non può recriminare nulla, ha avuto una vita vissuta al massimo sotto tutti i punti di vista. Il dna di sua mamma, che l’ha portata a compiere 100 anni, speriamo lo aiuti. Ho sentito Pablo (figlio di Angel e Team Manager Team Sky VR46), sembrava andasse meglio, invece stanotte le condizioni sono peggiorate. Il papà è sempre il papà, ma loro sono particolarmente attaccati, sono sempre insieme. Speriamo bene, sarebbe una grande mancanza per tutto il mondo del motomondiale e non solo. Credo che Angel sia stato uno dei primi piloti moderni, uno di quelli che ha fatto diventare famoso il motociclismo in Spagna, vinceva i mondiali, era amico del Re ed ha portato le TV in circuito. Tra la persona e il pilota è una bella battaglia, però come ho detto prima, quello che mi ha dato più a me è stata la sua simpatia, il suo modo di fare le corse.”
Tornando al campionato, si riparte praticamente da zero.
“Purtroppo non da zero, io sono a -10, ma se loro sono d’accordo ripartiamo alla pari (ride, ndr). E’ stata una prima parte di campionato incredibile, tipo quella dello scorso anno dove hanno vinto tanti piloti. Io sono quarto a 10 punti, ma anche Pedrosa non è lontano. Siamo in cinque piloti che possiamo giocarci il mondiale. Non so se continuerà così oppure se una tra Yamaha, Honda e Ducati risolverà i problemi. Al momento dobbiamo limitare i danni quando le cose non vanno bene.”
Che peso avranno le gomme in questa lotta?
“Molto, secondo me conteranno tanto. Tutto dipende da come una moto si adatta alle gomme da una pista all’altra. Ci sono stati moltissimi alti e bassi, gare in cui siamo andati benissimo e altri dove abbiamo avuto dei problemi. Continueranno ad essere l’ago della bilancia. E’ un fatto tecnico, non dipende dal pilota ma dall’adattamento della moto alle gomme.”
Cambia quindi la strategia in ottica campionato?
“In passato si sapeva che al Mugello, a Jerez, a Barcellona e qui a Brno la moto andava bene, adesso c’è sempre un punto interrogativo e bisogna pensare gara per gara. Non si può fare una strategia, la puoi fare quando lotti contro un pilota, ma contro altri quattro bisogna solo cercare di stare davanti.”
Lo scorso anno nelle ultime nove gare hai fatto 10 punti più di Marquez, quindi arriveresti alla pari.
“Sarebbe bello, spero di fare una seconda parte della stagione migliore delle prima e mi piacerebbe arrivare a Valencia tutti alla pari, poi ce la giocheremo.”
Il nuovo telaio può aiutarti anche qui, sei più tranquillo?
“Con questo telaio siamo andati meglio e ci ha aiutato anche in una pista dove andavamo male come il Sachsenring. Però tutto può cambiare, vedremo domattina, il livello è molto alto e già arrivare direttamente in Q2 è molto importante.”
In questo weekend nella Moto3 debutta Dennis Foggia, pilota che fa parte della VR46 Riders Academy. Cosa ne pensi?
“Sono molto contento, è un grandissimo e sta facendo una bella stagione (è leader del CEV), secondo me può far bene sin da subito.”