Non c’è il campionato in gioco, ma a Phillip Island si corre per vincere. Lo si capisce subito dalla prima sessione di prove libere, con Casey Stoner più che mai determinato a conquistare il successo sul tracciato di casa: 1’30″904 il suo riferimento cronometrico, ben 670 millesimi di vantaggio su Valentino Rossi, unico insieme all’australiano a scendere sotto l’1’31. Si inizia subito alla grande riproponendo il duello del 2008 e le premesse di metà stagione: Stoner lepre, Rossi all’inseguimento cercando di recuperare decimi su decimi nei turni di prove cronometrate.
A Phillip Island splende il sole e le prospettive sono per una gara da videoregistrare, con possibili inserimenti di Alex De Angelis e Andrea Dovizioso, rispettivamente in terza e quarta posizione con le Honda clienti gommate Bridgestone e Michelin. Occhio soprattutto al pilota sammarinese del team Gresini, velocissimo proprio qui nei test invernali dello scorso febbraio.
In graduatoria troviamo poi in quinta posizione Randy De Puniet (niente male per il momento le RC212V Clienti a Phillip Island…) davanti a Dani Pedrosa, sesto a 1 secondo e spiccioli dalla vetta. Tra i “big” Jorge Lorenzo è ottavo seguito da Capirossi, un redivivo Toseland e Nicky Hayden, mentre Marco Melandri non va al di là della 17° posizione a 1″7 dal compagno di squadra. Ultimo Toni Elias, ufficializzato in Honda Gresini nel 2009 con una RC212V “Factory”.