Mancava da tempo immemore dalla pole position: esattamente da Estoril, terza gara stagionale. In questo tempo Jorge Lorenzo ne ha vissute di ogni, perdendo e ritrovando la via della competitività tra diverse delusioni e qualche botta di troppo. A Motegi il maiorchino ritrova la pole grazie ad un giro velocissimo, in grado di proiettarlo in cima alla graduatoria con il crono di 1’45″543, quanto basta per rispondere agli attacchi di Casey Stoner, secondo per una prima fila completata da Nicky Hayden (da 2 GP là davanti).
A Motegi ritorna in pole Jorge Lorenzo e, in quella che potrebbe essere la giornata del monogomma, tornano le Michelin anche in qualifica. Prospettive domani di un duello tra fabbricanti di pneumatici? Difficile da dirsi. Quel che è certo vivremo una gara da giocarsi guardando la classifica, con Valentino Rossi che scatterà dalla quarta poisizone per una seconda fila che premia Dani Pedrosa e Loris Capirossi, outsider di lusso per il weekend.
Per Valentino può bastare un podio per la causa iridata, mentre ci vorrebbe un risultato di prestigio per gli altri piloti della penisola italica: Andrea Dovizioso è costretto alla rimonta dalla 13° piazza, con Marco Melandri 16° e Alex De Angelis 18°, davanti soltanto a Kousuke Akiyoshi, wild-card con la terza Suzuki ufficiale.