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MotoGP Misano Day 1: Valentino Rossi “Dobbiamo migliorare, vedo bene le Ducati”

Valentino Rossi ha chiuso la prima giornata di prove del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini in decima posizione. Il pilota pesarese è anche caduto nelle Free Practice 1, disputate sul bagnato così come il turno pomeridiano. Il sette volte campione del mondo della MotoGP vede bene le Ducati (che qui hanno testato prima di Silverstone e che con Dovizioso hanno ottenuto il miglior tempo di giornata) e ha dato il bentornato ad Aprilia, che dal prossimo anno tornerà nella Top Class con il Team Gresini.

Valentino, raccontaci questa prima giornata di prove qui a Misano.

“Poteva andare meglio, peccato per la pioggia, anche se le previsioni non erano delle migliori. Abbiamo cercato di migliorare l’accelerazione con la pioggia, ma non ci siamo riusciti e non sono contento di come è andata, non sono stato veloce. Domani cercheremo di migliorare e spero che sia asciutto.”

Domenica in caso di bagnato , si potrebbe verificare un caso come quello del 1989, quando i big non scesero in pista?

“Non credo, anche se il grip è molto basso, ma con le gomme morbide non dovremmo avere particolari problemi. L’unico problema è la quantità di acqua che si deposita sull’asfalto e di questo ne parleremo in safety commission per il futuro.”

Se il meteo dovesse continuare su questa strada, le Ducati (Dovizioso ha stabilito il miglior tempo, ndr) potrebbero diventare pericolose avendo già provato qui sull’asciutto?

“Sicuramente per la Ducati questo meteo aiuta, avendo provato qui poco tempo fa. Sull’asciutto sono più avanti di noi e ogni turno bagnato li avvantaggia. Soprattutto Dovizioso per domenica potrà essere competitivo e potrà lottare per il podio.”

Oggi c’è stato l’annuncio del ritorno dell’Aprilia in MotoGP, cosa ne pensi?

“Sono molto contento, per prima cosa sono cresciuto con Aprilia, con loro ho vinto due mondiali. E’ un bene anche per la MotoGP, è un progetto a lungo termine e hanno scelto un Team abituato a stare davanti come il Team Gresini.”

Alessio Brunori:
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