Andrea Dovizioso ha lottato con Valentino Rossi nel suo Gran Premio di casa a Misano Adriatico, teatro della dodicesima tappa del motomondiale 2010. Il forlivese della Honda ha concluso in quarta posizione, tutto sommato in crescita dopo delle qualifiche davvero difficili che l’avevano portato in terza fila. Così come i suoi colleghi ha voluto ricordare Shoya Tomizawa, scomparso tragicamente in una caduta nella Moto2.
“I miei pensieri sono per Shoya Tomizawa. Mi è stato comunicato dopo la gara e la notizia è come uno schiaffo in faccia. Due tragici incidenti in due gare, è così terribile e ci ricorda quanto sia pericoloso sia il nostro lavoro. La Safety Commission ha migliorato molto i livelli di sicurezza, tanto che spesso ci dimentichiamo questo aspetto. Mi dispiace per la famiglia Tomizawa. Dopo essere diventato un padre posso capire che questa è la cosa peggiore che può accadere per una famiglia. Purtroppo non abbiamo potuto fare niente: questi sono stati due morti, due incidenti con una dinamica simile, in cui le barriere di terra non sono state toccate. Questo può accadere ed è per questo che il nostro lavoro è così rischioso. Per quanto riguarda la gara, abbiamo fatto il massimo. Il weekend di gara è stato così complicato, ma siamo riusciti a trasformare i cattivi risultati delle qualifiche in una buona gara. Io non sono felice con la 4a posizione, però, perché il nostro obiettivo era il podio. Oggi la moto andava meglio e ho anche migliorato la mia guida. Ho guidato in modo diverso dalla qualifica. Si poteva correre con un ritmo sostenuto e questo è il punto importante. Stavo spingendo molto, e, soprattutto nel bel mezzo della corsa, io e Valentino (Rossi) stavano facendo tempi sul giro veramente veloci. Ho tentato di prendere Rossi, ma alla fine non ho potuto farlo. Inizieremo per la prossima gara da qui: siamo stati veloci e adesso abbiamo bisogno di risultati concreti. “