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MotoGP | Lin Jarvis (Yamaha): “Riprendere Lorenzo? Non ci avremmo pensato due volte”

Lin Jarvis, German MotoGP 2009

MotoGP Yamaha – L’annuncio di pochi giorni fa del passaggio di Jorge Lorenzo dalla Ducati alla Honda Repsol il prossimo anno ha spiazzato un po’ tutti. Durante il weekend del Mugello sembrava che il maiorchino fosse sul procinto di tornare in sella ad una Yamaha, affidata ad un team che come sponsor avrebbe dovuto avere la multinazionale malese Petronas.

Il progetto di un team Malese portato avanti da Razlan Razali, proprietario di un team in Moto3 e Moto2 e AD del circuito di Sepang, sembra ancora poter diventare realtà. Manca ancora l’ufficialità di un piano di inserimento nel Motomondiale e, di conseguenza, anche gli accordi con piloti e con una casa costruttrice per la fornitura di moto.

Per ora l’unica squadra che sembra poter fornire materiale al nuovo team è la Yamaha. Il team di Iwata è stato molto vicino a chiudere un accordo con Marc VdS per la prossima stagione, ma i problemi interni hanno bruscamente interrotto le trattative.

A tal proposito il sito SpeedWeek ha intervistato Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha, a cui ha chiesto come procedono i lavori: “Siamo in attesa, non riesco a descrivere in modo migliore la situazione. Dopo la decisione della Tech3 di lasciare la Yamaha dopo la stagione 2018, abbiamo parlato con squadre diverse. Abbiamo portato avanti i negoziati con il team Marc VDS. Per noi era un candidato promettente. Un team di alta qualità con forti piloti. Ma poi, tra Jerez e Le Mans, c’è stato un tracollo. L’intera situazione è cambiata, ci sono state incertezze, la continuità per i piani futuri di Marc VDS non era più garantita. Adesso quindi aspettiamo. Non sono molto interessato a quello che sta facendo in questo momento, piuttosto mi interessa il futuro”.

Per quanto riguarda il ritorno di Petronas nel Motomondiale, il Managing Director ha detto: “Finora non c’è un piano solido. Dal nostro punto di vista: prima di parlare di piloti, abbiamo bisogno di una squadra che sia in possesso di due caselle dello schieramento. Inoltre, questa squadra deve avere un alto livello di qualità ed essere ben finanziata. Altrimenti non c’è modo di essere coinvolti. Quando la squadra diventerà realtà, quando l’organizzazione sarà a buon punto e le finanze saranno garantite, possiamo raggiungere un accordo. Vorremmo avere quattro moto sulla griglia, non è un segreto. Ma se questo non succederà nel 2019 non sarà la fine del mondo”.

Su Lorenzo ha detto: “Jorge è uno dei pochi pluricampioni del mondo in attività nel campionato MotoGP. Ha vinto cinque titoli mondiali. Pertanto, ci sono stati sforzi per farlo rimanere nel Motomondiale. È certamente un pilota capace. Quando abbiamo un team di clienti, valutiamo la qualità del pilota insieme al team e, a riprendere Jorge, non avremmo dovuto pensarci due volte”.

Gianluca Rizzo:
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