Partito malissimo (addirittura ultimo all’ingresso del Cavatappi), Randy De Puniet ha vissuto oggi una gara da dimenticare nella MotoGP a Laguna Seca. Con una Kawasaki a suo dire “irriconoscibile” ha limitato i danni cogliendo quattro punti, nonostante negli ultimi giri corresse “sul ghiaccio” a causa di una Bridgestone posteriore ormai finita. Il francese ex-protagonista della 250cc non è soddisfatto, ed è proprio lui a spiegarci il perchè traendo un bilancio del suo primo “Red Bull US Grand Prix”…
“Questa è stata la corsa più dura della mia carriera. Sapevo che il clima non avrebbe aiutato, ma non mi sarei immaginato di patire così tanto dal punto di vista fisico. Sono partito malissimo e non riuscivo a riconoscere la mia moto: le temperature elevate hanno cambiato il comportamento della ZX-RR, e ci ho messo diverso tempo a trovare il ritmo giusto. Nel finale il posteriore perdeva aderenza, ero in lotta con Makoto Tamada ma ho preferito non rischiare e portare qualche punto a casa. In ogni caso non sono soddisfatto per come è andato questo weekend”