Sono oltre 75 anni che si corre al Sachsenring con la prima gara di motociclette corsa sul lastricato intorno a Hohenstein-Ernstthal nel 1927.
Il gran premio della Germania dell’Est si tenne sul famoso circuito cittadino di 8,7Km per undici anni, dal 1961 al 1972 con più di 500.000 spettatori presenti e quelle precarie tribune che fornivano un ottima visuale a fronte di un pessimo comfort.
Come tutti i circuiti cittadini, il Sachsenring divenne troppo pericoloso per i moderni gran premi e sparì dal calendario internazionale nel 1972. L’area fu ristrutturata e venne reinserita nel calendario nel 1998 con un nuovo circuito di 3.508 metri che tenne il Gran Premio di Germania vinto da Mick Doohan.
Il circuito venne allungato sino a 3704 metri nel 2001 con l’aggiunta della Sachsenkurve e poi venne ridotto a 3671 metri lo scorso anno. Il tracciato ha una conformazione con pochi punti per il sorpasso e si presenta fortemente sinistrorso con dieci curve a sinistra e quattro a destra obbligando i piloti a guidare con estrema cautela per i primi giri.
Max Biaggi ha dei buoni ricordi di questo tracciato, il più corto della MotoGP. Vinse la gara nel 2001, finì secondo nel 1998 e nel 2002, lo scorso anno partì in pole e stabilì un nuovo record del giro.
Camel Media Service tradotto da Davide Giordano