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MotoGP Jerez: Andrea Iannone “La moto lavora meglio in configurazione gara”

Andrea Iannone ha parlato dopo le prove libere del Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento della stagione 2014, il primo del vecchio continente. Il rider del Team Pramac Ducati ha chiuso il Day 1 con il decimo tempo e una caduta avvenuta questa mattina, che fortunatamente non ha avuto conseguenze fisiche. Ecco cosa ci ha raccontato al termine delle FP2.

Andrea, raccontaci questa prima giornata.

“Tutto sommato è andata bene, anche se la moto lavora meglio in configurazione gara, lì andiamo sempre meglio che in qualifica.”

Stamattina sei scivolato, com’è andata?

“Stamattina sono scivolato una volta cambiata moto, avevamo tolto carico all’anteriore e l’abbiamo sentito.”

Utilizzarai ancora quel setting?

“Direi di si, alla fine l’abbiamo riutilizzato e non abbiamo avuto più problemi.”

Cosa può fare la differenza qui?

“Sono convinto che qui a Jerez vanno messi a posto i minimi dettagli per poter andar bene. Non abbiamo ancora deciso che setting utilizzare, mi piacciono entrambi, forse faremo un mix.”

Questo pomeriggio la pista era a 52° e domenica dovrebbero esserci le stesse condizioni, come vedi la gara se si corresse con questo clima?

“La vedo molto dura, sarà una situazione molto critica, un pò come lo scorso anno, soffriamo molto il caldo!”

La gommma posteriore come va?

“Diciamo che ‘lavora’, sicuramente va meglio che in Argentina.”

Alessio Brunori:

Guarda i Commenti (1)

  • Vai Iannone.
    Anche se la posizione finale non lo dice, ha mantenuto un passo migliore di quello di Dovizioso girando con buona continuità dal 1.40.mezzoalto, all'1.41.basso, almeno 3 decimini meglio di Dovi.

    Ottimo Marc, sembra sempre più incontenibile.

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