Giro di boa della stagione, nono di diciassette Gran Premi in programma. Ladies and gentlemen, welcome to Donington Park, Gas British Gran Prix 2006. Tutti in terra d’Albione nella prima settimana di Wimbledon (azzeccatissima concomitanza, specie per la BBC che trasmette entrambi gli eventi), nel terzo weekend di fila per un Motomondiale che doverosamente ha bisogno di una sosta. Specie per i vari infortunati: non ci sono Elias e Gibernau, in 125 Simon e la coppia Malaguti Koyama-Masbou, Cardenas si è fatto male, Rossi, Capirossi e Melandri non sono al meglio. Quanto lavoro per l’immenso Dottor Costa, quante possibilità di una fuga-bis per Nicky Hayden. Già, Kentucky Kid, aspettando Laguna Seca, guarda tutti dall’alto anche se in conferenza stampa tiene un pò i piedi per terra…
“Nulla è stato deciso per il campionato. Ho un buon margine, ma proprio per questo non possiamo permetterci un passo falso. Dopo Assen ho più voglia di prima di vincere, e darò il massimo per puntare a questo risultato. Per me il resto non conta…”
Bravo Nicky…e gli altri? Rossi e Melandri assicurano di star meglio rispetto ad Assen, Capirossi ha qualche dubbio ma non vuol mollare. Tre italiani che ritrovano un quarto rappresentante del motociclismo tricolore, quel Michel Fabrizio chiamato da Honda e Fausto Gresini per sostituire Toni Elias. Come potete vedere dall’immagine, il 21enne di Frascati ha già preso le misure della RC211V, prendendo un pò questo weekend come un “viaggio d’istruzione” per dimostrare alla Casa dell’Ala dorata il proprio valore. Tutto sommato una bella situazione: il buon Michel ha tutto da guadagnarci, niente da perdere. Se andrà bene, Kanazawa & Co ne terranno conto, in caso contrario…beh, è la prima volta con la RCV, da quasi tre anni non faceva capolino in MotoGP, insomma…
C’è da credere però che “The Wizard” andrà proprio forte…