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MotoGP | Gp Qatar 2: Francesco Bagnaia, “Non mi sono mai sentito un secondo pilota” [VIDEO]

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MotoGP Ducati – Francesco Bagnaia ha chiuso il Gran Premio del Qatar, prima tappa del Motomondiale 202, in terza posizione. Un risultato arrivato alla prima gara con il team ufficiale Ducati dopo una gara quasi perfetta.

Il pilota torinese è arrivato molto vicino alla vittoria dopo essere partito dalla pole, la prima in carriera. Alla vigilia del Gp di Doha che si corre sempre sul circuito di Losail, il ducatista si è raccontato ai microfoni di Sky Sport 24

Dichiarazioni Francesco Bagnaia Gp Qatar

“Sono contento di aver fatto la mia prima pole e del terzo posto in gara, ho cercato di condurre il GP nel miglior modo possibile. Ho provato a vincere, ma mi sono ritrovato con meno gomma a fine gara, a causa probabilmente del vento. Però devo dire che il bilancio è positivo, sono felice perché abbiamo un grandissimo potenziale, la moto funziona davvero bene. Sarà fondamentale riconfermarsi, perché dato il potenziale che abbiamo, possiamo essere veloci anche questo weekend. Tuttavia le cose cambiano continuamente da un GP all’altro, bisogna vedere come andrà”.

Dichiarazioni Francesco Bagnaia Gp Qatar rapporto con Miller

“Io in questo team, come successo in Pramac, non mi sono mai sentito un secondo pilota. Il primo GP è andato bene, Jack era veloce ma ha avuto difficoltà con il consumo della gomma. Non sappiamo cosa accadrà in questo secondo weekend a Losail, ma in generale non ci sarà mai l’occasione in cui io mi possa sentire secondo rispetto a Miller. Vedremo cosa succederà nel corso della stagione, qualora Jack fosse ad esempio in lotta per il titolo, in quel caso potrei sentirmi un secondo pilota. Ma fino a quel momento, siamo trattati allo stesso modo nel box”.

Dichiarazioni Francesco Bagnaia Gp Qatar gli avversari: Mir, Rossi, Morbidelli e Vinales

“La Suzuki è una moto che non consuma la gomma, Mir ha sfruttato questo vantaggio al 100%. Allo stesso modo, io ho sfruttato il motore della Ducati. La nostra moto soffre con il vento, quindi l’unica cosa da fare era sfruttare al meglio il motore. Sono contento di esserci riuscito sul rettilineo, nel sorpasso decisivo su Mir sul traguardo. Mi aspettavo una bella gara da parte di Enea, aveva un bel passo, anche durante i test. Stacca già molto forte, è un pilota molto promettente. Morbidelli ha avuto un problema tecnico alla sospensione posteriore, ha compromesso la sua gara, era uno dei pretendenti alla vittoria. Valentino ha avuto un problema di trazione con la gomma dietro, lo stesso problema mio e di Miller, poteva succedere. Vinales è stato bravo a gestirlo con la Yamaha, mentre invece Rossi ha avuto un po’ più di difficoltà. Noi italiani siamo molto bravi a criticare i piloti italiani, è sempre stato così e dobbiamo accettarlo, per fortuna diamo sempre il 100% e in gara non pensiamo a queste cose. Valentino lavora con un team nuovo ed è normale doversi consolidare. Dovrò stare attento alle Yamaha, ma anche alle Suzuki. Quando cala la gomma, la trazione della Ducati perde rispetto alla Yamaha. Vinales aveva più velocità di me, dobbiamo lavorare su questo per provare a vincere la prossima gara”.

Gianluca Rizzo:
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