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MotoGP | Gp Andalusia Qualifiche: Pol Espargarò, “Mi aspettavo di meglio”

MotoGP GP Andalusia 2020 KTM Factory e Tech3 – Continuano i riscontri positivi in casa KTM dopo le qualifiche del Gran Premio di Andalusia, secondo appuntamento di questo mondiale 2020 di MotoGP. Al termine della Q2 sul tracciato di Jerez, Miguel Oliveira e Brad Binder sono risulti a conquistare un piazzamento all’interno della top 10, candidandosi a un ruolo da protagonista per la gara di domani. Bene anche Pol Espargarò, anche se lo spagnolo non è riuscito ad andare oltre la 12esima piazza.

Dichiarazioni Pol Espargarò Qualifiche GP Andalusia Jerez MotoGP 2020

E’ stata una buona giornata fino alle qualifiche. Ho bloccato l’anteriore in curva 2 e non sono riuscito a chiudere un tempo sul giro. La posizione non è delle migliori, ma domani cercheremo di piazzarci all’interno della zona punti. Inoltre dobbiamo compiere uno sforzo in più per raccogliere quanti più possibili possibili. Direi che il nostro ritmo non è male, anzi forse è uno dei migliori, e la moto è davvero piacevole da guidare. Voglio iniziare a spingere fin dal primo giro e sorpassare quanti più piloti nella prima parte della corsa.

Dichiarazioni Miguel Oliveira Qualifiche GP Andalusia Jerez MotoGP 2020

E’ stata una qualifica positiva perchè quella di domani sarà la miglior posizione di partenza da quando corro qui. Siamo felici. Ovviamente siamo consapevoli che il lavoro non è stato ancora concluso. Dobbiamo concludere la corsa e raccogliere punti. Continueremo su questa strada, così da mettere a punto gli ultimi dettagli. Vogliamo mantenere questa mentalità.

Dichiarazioni Brad Binder Qualifiche GP Andalusia Jerez MotoGP 2020

Oggi è stata una bella qualifica. L’obiettivo principali era arrivare in Q2 e ci siamo riusciti, ottenendo un buon risultato. Dobbiamo essere felici perchè abbiamo fatto progressi costanti. Il pacchetto sembra positivo per domani e penso di poter fare un buon lavoro: la posizione ovviamente sarà una sorpresa, anche se in generale il ritmo è soddisfacente.

Roberto Valenti:
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